Pasqua a mangiare e pasquetta a caga…
Ecco come potrei definire, in modo come dire… non certo elegante, le conseguenze di una Pasqua passata a preparere torte e panini al latte (assaggiando in modo animalesco ogni ingrediente) e poi a mangiare con i parenti. Di solito mangio abbastanza poco ma dal momento che continuo a dimagrire ci ho dato dentro di forchetta per metter su qualche chiletto. E oggi a Sizzano (NO) questi chiletti, rimasti però in pancia, si son fatti sentire…
37° CAMMINATA TRA I COLLI. Il ricco montepremi ha richiamato forti atleti come l’amico marocchino Salah Ouyat (Circuito Running), Sergio Prolo (GSA Valsesia) ed Erika Forni (GSA Valsesia). Alle 9.00 si parte dalla piazza principale di Sizzano. La gara misura 9,6 km (GPS) ed è un susseguirsi di ripide salite e discese intervallate da sentieri fangosi e ricchi di pozzanghere immerse nei vigneti del novarese. Ma ormai ci ho fatto l’abitudine a correre nel fango e quasi mi ci trovo bene vedendo che altri atleti perdono più di me su questo terreno.
Dopo 300m in piano tra le viette del paese si inzia a salire affrontando la prima asperità di giornata. Salah Ouyat, contrariamente alle sue abitudini, si mette da subito a tirare. Io lo seguo a 30-40m di distanza col solo Sergio Prolo che mi rimane attaccato alle spalle. Sto abbastanza bene e ho ottime sensazioni infatti nel tratto successivo in falsopiano mi riavvicino a Salah restando da lui staccato di soli 20m. Si prosegue in conrollo tra filari di vite e fango ondeggiando su questi dossi lasciati qui 10000 anni fa da qualche pigro ghiacciaio in ritirata. E dove c’è salita c’è poi sempre discesa. E con essa ecco comparire quella sgradevole sensazione di mal di pancia. Vorrei fermarmi ma non si può e allora si prosegue con sempre Salah davanti 30m e Sergio Prolo alle spalle. Ed ecco arrivare la 2° asperità di giornata. Provo ad aumentare il passo per staccare l’atleta della Valsesia e per provare a ritornare sul marocchino. Uno, due, tre tentativi e Sergio inizia a perdere terreno. Il distacco da Salah rimane però sempre invariato a 30m. Di nuovo ondulato e scivoloso falsopiano tra le viti e poi discesa dove penso veramente di fermarmi per il gran mal di pancia. Ma alla fine di essa ecco i picnisti di pasquetta che affollano i verdi prati di Sizzano pronti ad offrirmi il loro incitamento e la fiaschetta del vino. Sorrido del loro entusiasmo e immerso nel sapore di salamella continuo a seguire a 30m di distanza Salah Ouyat.
Poi 3° asperità e successiva discesa dove si stringe denti e chiappe. Proprio non ce la faccio più. Perdo qualche metro dal primo per poi riguadagnare terreno nel tratto conclusivo in piano tra le viette del paese dove finalmente è posto l’arrivo e dove giungo 2° a 10″ dal vincitore e dove finalmente posso liberarmi! Ricchissime le premiazioni per i primi assoluti e per le categorie. Oltre ai numerosi e vari premi per il mio piazzamento ritorno a casa anche con 8 bottiglie di vino e 1 spumante…
CLASSIFICA:
UOMINI: 1° Salah Ouyat (Circuito Running) 34’20”; 2° Matteo Raimondi (Atletica Palzola) 34’30”; 3° Sergio Prolo (GSA Valsesia) 35’15”.
DONNE: 1° Erika Forni (GSA Valsesia); 2° Valentina Roberto; 3° Sonia Destro (GS Ermenegildo Zegna)
Foto: io al traguardo.
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Miiitico!
Anche a me mi è capitato di correre una gara quando mi scappava ed ero in piena città!!!
Una cosa da star male!
Ed ecco che esce il geologo che c’è in te!
Bravo Matteo! ma secondo me se c’erano ancora 200m avresti vinto … tanta era la voglia di infilarti in una toilette … e sono stato fine eh!!!
Il tuo racconto fa cag…! Sono stato a disagio per tutto il tuo racconto! Avevo la sensazione che scappasse anche a me… potere della scrittura! Complimenti come al solito, ormai sono gli altri a dover evitare le gare in cui gareggi tu!
Ciao
(tanto era cioccolato….)
sizzano amata! ciao matteo sizzano è ilmio paese natale e per anni ho anche abitato in una casetta della piazza della partenza! non so come sia potuto accadere, ma oggi non sono venuta a gareggiare a sizzano, al solito il mio programma era corsetta e pranzo dai miei… conosco ogni cm del percorso gara e delle mie adorate colline! spero ti sia piaciuta, cag…ella a parte! complimenti, hai battuto il mio forte compaesano!
Allora era per questo che tutti tifavano per Sergio Prolo: perchè era di Sizzano!
Comunque bellisima la gara e se non ci fosse stato fango e pozzanghere sarebbe stata ancora più bella. Poi a me queste gare muscolari piacciono molto e riesco ad esprimermi al meglio.
Tutti poi si domandavano dove fosse una tal Elisabetta Comero… scherzo dai. Il prossimo anno però ti vogliamo alla partenza!
E’ vero Mario, il mio racconto fa veramente cag… infatti è uno stupendo lassativo per chi ha problemi di stitichezza! Pensa che un mio amico non cag… da una settimana ed è bastato che aprisse la prima pagina del mio blog per scappare in bagno e fare un macello !!!
Ma quanto sono scemo… Si vede che ho iniziato a bere il vino che ho vinto?
Come dice Francesco correre una gara quando ti scappa è una tra le cose più spiacevoli che ti possano capitare in gara.
Il mitico Daniele Uboldi! Mi sa che se la gara fosse stata più lunga di 200m non avrei vinto ma me la sarei fatta dentro.
Ora che ci penso ieri ho mangiato anche un bel po di prugne secche che dal barattolo continuavano a dirmi “mangiami, mangiami” e io ad ascoltarle.
io ho provato una sola volta … in allenamento , avevo delle coltellate alla pancia.. non so come hai fatto a mantenere la velocita’ di gara.. compliments 😉
Ciao Pimpe.
In discesa infatti rallentavo perdendo terreno dall’amico Salah. In pianura cercavo di regolare il passo mentre in salita riuscivo a tirare bene.
Secondo me se tu avessi attaccato subito all’inizio ,portandoti alla testa della corsa,poi ti sarebbero rimasti tutti dietro………..,ma parecchio dietro.
Battute a parte sei un grande!