A te uomo, a te corridore, che questa mattina, dopo aver spalato la neve, te ne sei ritornato in casa al caldo della stufa oppure ti sei recato al lavoro aspettando il riposo della sera.
Non lasciar passare la gioia di uscire a correre o tuttalpiù di camminare nella neve. Non accontentarti di una corsetta sulle strade pulite ma avventurati nella neve alta dei prati, dei boschi, dove nessun occhio umano ha ancora posto il suo sguardo. Nel silenzio del bianco ascolta l’alito del vento tra le orecchie, lo scricchiolio sotto i piedi, l’ansimare del respiro. E come un bambino gettati a gambe alte nell’uniformità del bianco immacolato dove la vista si assopisce e il pensiero ti porta a convincerti che stai correndo nel nulla, nelle nuvole.
Poi una foglia sulla neve, una traccia di coniglio, un rametto di betulla ti riporteranno alla realtà. E allora via tra gli alberi a rincorrere orme di animali. E mentre fai tutto questo medita la fortuna di poterlo fare, la bellezza dell’immacolato, la semplicità della natura, l’umiltà di quei quattro passeri che cantando nella neve si accontentano del boccone che ogni giorno il buon Dio gli fa trovare.
E poi quando le braccia indolenzite per il gran spalare della mattinata saran per te il segnale che è ora di ritornare a casa, afferra tutte le emozioni vissute nel silenzio del bosco e dopo averne fatto un bel fascio nasconditelo nel cuore per poi, con meraviglia, farlo rispuntare davanti ai tuoi cari.
Buona corsa e buone feste a tutti.
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Matteo scrivi veramente bene dovresti provare a comporre qualche poesia, colgo l’occasione per farti tanti auguri per te e tutti i tuoi cari.
Ciao by Alby
Matteo sei sempre una spanna sopra tutti. E mi fermo qui… Sono passato alla Decathlon domenica mattina, volevo farti gli auguri di persona ma non c’eri. Mi accontento di farteli via web. Auguri a te e alla tua famiglia. Che sia un Natale sereno.
PS: ma uno di Busto dove va se deve trovare il verde?
Ciao Lupo (torni sempre li eh?)
Mario
Buon Natale anche a te Alberto e a te Mario.
Da Busto Arsizio basta spingersi ad Olgiate (5′ di corsa) ed ecco già i boschi e i prati lontano dal traffico. Poi via a Solbiate, Fagnano, Gorla, Cairate dove ci sono ancora angoli di paradiso.
Complimenti Matteo per i tuoi suggestivi articoli, correre sulla neve fresca è una sensazione unica.
Tanti auguri !
Guarda, guarda, senza volerlo oggi ho descritto le mie sensazioni in un’uscita con le ciaspole di ieri pomeriggio durata poco più di due ore e mezza.
L’ho fatto in un articolo di Ste già esistente nel forum A.V.
Io ho la fortuna di abitare ai piedi del parco Campo dei Fiori quindi posso uscire dal caos quando ne ho voglia…tante volte bisogna solo trovare il tempo.
Auguroni a te, Matteo e a tutti i tuoi lettori.
Davide
Buon natale e buon anno anche a te Davide e a te Valerio. Ho letto il tuo articolo Davide e mi è venuta voglia di metter su ciaspole e andar per monti.
Ci vediamo.
Ciao Matteo, condivido in pieno le tue sensazioni della corsa nella neve fresca, sabato scorso ero a correre in un bosco, bianco, intatto, silenzioso, meraviglia pura.
Tanti auguri di Buon Natale! Chissà che ci si veda in fretta
Ciao
Oliver
Grande Oliver. Sto sentendo sempre più amici corridori che non si son lasciati scappare la gioia di correre nei boschi innevati. Buon Natale. Ci vediamo.