Besnate – 1° Tappa del Giro del varesotto

Davanti la maglia bianco-blu di Marco Brambilla, dietro quella bianco-verde di Cristian Paoletta. Ed io nel mezzo un po’ cacciatore ed un po’ preda. Però solo con i miei pensieri. Un pò accaldato, un po’ imballato, un po’ fiacco ma felice ugualmente di poter correre.

1° Tappa del 13° Giro del varesotto questa di Besnate (VA). L’organizzazione da parte dell’Atletica Casorate è perfetta come pure i preliminari della partenza. L’unico rammarico è che i volti di noi atleti son sempre quelli. Certo, sento un po’ la mancanza di Caldiroli, Radice, di un Busetto in piena forma, ma ritrovo un Paoletta in più e un Mignani in spolvero. Però mi piacerebbe che ci fossero anche altri volti nuovi con cui battagliare, con cui lanciarsi nuove sfide. A voi atleti lombardi che leggete: sappiate che ci si può ancora iscrivere al Giro e anzi vi invito a farlo a Busto Arsizio. Novità di quest’anno è la possibilità di saltare una gara. E anche io ne salterò una, proprio quella di Busto di venerdì prossimo perchè parteciperò alla gara succesiva ad invito. Quindi vedete che battaglieremo alla pari e ci divertiremo a cercare di superarci a vicenda.

Ma lasciamo da parte l’arruolamento di sfidanti e vediamo come è andata questa prima tappa. La partenza, con ancora il suggestivo Inno d’Italia nelle orecchie, è un bel plotone che avanza compatto per 1 km. Poi prima asperità, successiva discesa e altra asperità. Io mi sento un po’ imballato forse per il primo caldo e fatico a stare nel gruppo dei migliori composto da Toniolo, Mignani, Paoletta, Brambilla, Basoli, Vasi, Porrini, Mori. L’amico Marco Brambilla sulla 2° salita saluta tutti e stacca Paoletta di 50 m. Ma è giunto il momento che anche io mi sblocchi. Provo a cambiare ritmo e subito va un po’ meglio. Riprendo Paoletta e mi lancio all’inseguimento dell’atleta della San Marco con cui tanto avevo battagliato l’anno passato. Per 2 km il distacco rimane invariato con Brambilla davanti 50m e Paoletta dietro 30m. Solo verso la fine, dove mollo un po’ perchè capisco di non riuscire a ricucire il buco, il distacco dalla testa della corsa aumenta ulteriormente.

Alla fine giungo 2° a 19″ dal primo. Come sensazioni pensavo molto peggio però alla fine ho impiegato solo 5-6″ in più dell’anno passato quando ero in piena forma. Di certo non mi arrendo e prima della fine del Giro punterò a vincerne una! Ma ecco la classifica (5.560 km):

UOMINI: 1° Marco Brambilla (Atl. San Marco) 17’46″, 2° Matteo Raimondi (CSI Varese -Atl. Palzola) 18’06″, 3° Cristian Paoletta (Marathon Max) 18’10″, 4° Ferdinando Mignani (Pro Sesto Atl) 18’10″, 5° Giorgio Mori (Betti’s Grup Run) 18’13″, 6° Antonello Toniolo (Atl. Casorate) 18’22″, 7° Umberto Porrini (Atl. Casorate) 18’28″, 8° Enea Zampini (Atl. Casorate) 18’30″, 9° Stefano Demuru (GS Montestella) 18’34″, 10° Antonio Vasi (CSI Varese-Atl. Palzola) 18’43”

DONNE: 1° Claudia Gelsomino (CSI Varese-Atl. Palzola) 19’39″, 2° Lorena Strozzi (ATl. Casorate) 22’01″, 3° Paola Gobbo (Atl. Casorate) 22’08″, 4° Francesca Barone (Atl. Casorate) 22’27″, 5° Emanuela Fossa (Atl. Casorate) 22’36″, 6° Elena Manzato (Atl. Casorate) 22’45″, 7° Annalisa Bombelli (Road Runners Milano) 23’06″, 8° Lorena Lago (Road Runners Milano) 23’06″, 9° Erica Pampagnin (Betti’s Grup Run) 23’12″, 10° Daniela Viccari (Euroatletica 2002) 23’28″

Ecco la CLASSIFICA. Numerose le foto sui siti di CorsAmica, AndòCorri, Davide Morello. Altro ancora sul sito dell’Atletica Casorate e della Pagina Ufficiale.

Foto: podio maschile

 

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12 Risposte a “Besnate – 1° Tappa del Giro del varesotto”

  1. Pensa Matteo che ho scritto anche io la stessa cosa, non riesco a capire perchè il “nostro” giro non porti atleti da altre province. In effetti le facce sono sempre quelle come scrivi tu. ciao

  2. Non trovo giusto rinunciare, a causa del regolamento, alla propria società di appartenenza per poter correre una gara! Soprattutto per chi, come il sottoscritto, è da soli pochi mesi in una società fuori Regione Lombardia…
    Lo dico con rammarico perchè se avessi potuto partecipare con la mia canotta sociale avrei dato battaglia con Teo e tutti gli altri…
    ma questo deve far riflettere gli organizzatori se in futuro vorranno fare una corsa per pochi intimi o se vorranno fare una corsa aperta a chi ha voglia di correre… forte o piano non importa… ma correre!!!

  3. Se la gara fosse stata registrata come regionale A (“regionale open”) invece che B (“provinciale open”):
    1) non sarebbe stato necessario fare gabole per partecipare (vedi iscriversi al csi provinciale nel caso di atleti fuori regione);
    2) tanti atleti da fuori regione (sopratutto piemonte) di conseguenza sarebbero potuti tranquillamente venire, con più facilità e meno macchinosità: gli atleti extra-regione presenti nel Giro sono quelli che realmente vogliono partecipare e che ci tengono, se il laccio fosse stato allentato un po’ di più sarebbero venuti anche quelli che erano indecisi;
    Lungi da me l’ergermi a giudice dell’organizzazione (peraltro molto buona negli altri dettagli come vedo da video e commenti), questo è semplicemente il mio parere personale (dato a TITOLO PERSONALE, lo sottolineo per i “fraintenditori”).
    Inoltre, non meno importante, bisogna considerare la concomitanza con gare in pista: una gara a tappe come il GPV, per la sua durezza e per i suoi 5 appuntamenti in un paio di settimane imballa le gambe e riduce la competitività sulle gare in pista, oggettivamente troppo differenti dalle corse su strada del Giro, e molti atleti tra i piu competitivi in regione (che vengono dalla pista, diciamocelo) sarebbero costretti a stoppare la stagione sul manto rosso per due, tre settimane, troppe a maggio-giugno. Di solito molti pistards fanno una gara su strada ogni due settimane, cinque in due settimane no.
    Da ultimo, la carenza di facce nuove al GPV (sto parlando dei piani alti, quelli di Brambilla e Raimondi o della Gelsomino e della Murgia, non certo del gruppo che ogni anno incrementa il proprio numero di doppia o tripla cifra), così come in tante altre manifestazioni, si inserisce nella crisi del mezzofondo che abbiamo in questi anni… ci possono essere tutti i problemi che si voglia, ma se sempre meno gente mette le scarpette e si allena tutti i giorni duramente siamo a terra ugualmente.
    Un saluto!

  4. Ma sei fortissimo Matteooooo! E’ la prima volta che ti ho visto correre e mi hai stupita… Veramente bravo!

  5. caro matteo, io penso che tu sia in primis una persona corretta , e poi un buon atleta e proprio per questo che sono adirata. Ho saputo che non farai la seconda tappa di busto “visto che quest’anno lo permette”, per concederti con più energie per la gara dei big che si terra sempre a Busto subito dopo, quella organizzata della tmc,e per questo solo tanto di cappello, ma non trovo assolutamente giusto che un amatore e ribadisco amatore si possa permettere dopo diversi giorni da parte degli organizzatori che gli hanno chiesto più volte se aveva intenzione di partecipare con ingaggio. Di dire (e non per voce sua naturalmente) due sere prima che parteciperà anche lui alla corsa tmc sto parlando del brambilla marco il quale,secondo me ha fatto il furbetto, ha visto che tu non parteciperai appunto alla seconda tappa quindi lui potrà correre con tranquillità avendo già 20 secondi di vantaggio su di te e poi fare l’altra e fare il figo per due volte sul podio naturalmente in quel caso in fondo perchè la classe non si conquista dai 35 anni in su ma è nel sangue come lo dimostrano i veri big.
    mi piacerebbe vederti sul podio come numero 1 al giro del varesotto o in questo o al prossimo e che facessi anche quella di busto come tappa
    cio e buona corsa sana a tutti

  6. D’accordissimo con monica. Corri anche la tappa di busto ed infiamma la folla!! Sei il migliore e noi tifiamo per te 😉

  7. Grazie Matteo per l’invito. Ma come dice Max venire, come nel mio caso da Brescia, è dura. Sono infatti in piena preparazione per un buon 1500m in pista.
    Ne approfitto per farti i complimenti per il sito, per le tue corse e sopratutto per come scrivi che rispecchia la tua anima. Non lo sai ma mi sei stato di esempio in molte occasione. Grazie veramente.
    Vincenzo da Brescia

  8. Io invece sono d’accordo con Matteo: un po’ di strategia in gare di corsa a tappe non guasta, anzi, saltare una delle cinque tappe è espressione di un buon livello di intelligenza tattica. Brambilla fa la stessa cosa: gioca di tattica perchè deve vincere e per farlo se la deve vedere solo con Matteo, è logico che faccia le sue mosse in base a quel che fa Matteo (sempre che stia facendo le sue mosse davvero in base a quello che fa Matteo……). Le corse a tappe si vincono anche usando la testa e risparmiando energie se si puo fare, sopratutto con un Paoletta e Mignani dietro le chiappe sempre in agguato che potrebbero giovarsi del fatto che Matteo abbia corso sei gare in due settimane per prendere coraggio e avvicinarlo in graduatoria. Per infiammare la folla c’è sempre tempo nelle tre tappe successive, tirare sei gare in due settimane non è facile sopratutto se gareggi contro gente che ne ha tirate solo 5. Bravo Matteo, forte e astuto!

  9. Ah e sono pronto a scommettere che Brambilla salterà la penultima prova, se non anche lui quella di Busto.

  10. …e, a vedere la lista dei partenti della gara elite, mi sa, ma così ad impressione, che Brambilla sul podio non ci va nemmeno per sbaglio. Ma mai dire mai ad ogni modo… buon Giro a tutti!

  11. Ciao a tutti e scusate se rispondo solo ora. Il mio non era per niente un intento polemico ma solo la voglia di conoscere nuove persone con cui divertirmi a battagliare in gara. Per il resto felicissimo della gara di martedì e degli amici con cui ho duellato fin sulla linea d’arrivo e di tutte le altre centinaia di amici che ho ritrovato al Giro dopo magari alcuni mesi.

    Grazie per chi mi incita ma a Busto non ce la farei a correre tutte due le gare. Amo faticare ma non son certo masochista. L’anno scorso le avevo corse entrambe e alla fine ho terminato barcollando e vedendoci doppio… e così so che non mi divertirei più!

    Per il resto voglio bene a tutti. Grazie mille 🙂

  12. teo ci devi capire… noi ti vogliamo vedere vincere a tutte le gare… un pò è anche colpa tua!!! ci hai viziato!!!!!! ciaooooooo

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