Genova come ultima gara prima della sosta

Come ultima gara prima di staccare la spina dalla corsa ho scelto Genova con la sua 5° edizione della Caruggincursa, gara Nazionale Fidal ed inserita nel circuito The Run organizzato dalla Gazzetta dello Sport.

E per arrivare a Genova in tempo domenica 26 settembre 2010 la sveglia ha suonato alle 5.00 del mattino. Colazione e via verso il capoluogo Ligure in compagnia della compagna di squadra Federica Cerutti e dei suoi genitori.

La partenza è fissata alle 9.00 in punto dal Porto Antico e ci son voluti ben tre tentativi (causa 2 partenze false) prima di poter mettersi in moto. Con calma ogni volta i 1300 atleti al via son ritornati ai loro posti sotto lo sguardo divertito di Juri Chechi invitato come ospite d’onore.

Il ritmo è da subito alto, intorno ai 3’00” al km e neppure il primo minigiro che da un assaggio delle salite lungo i vicoli del centro storico e di quello che ci aspetterà dopo sembra far rallentare il passo. Si ritorna nel porto ed inizia il primo dei due giri grandi del percorso. Pur viaggiando su ritmi che per me sono già al limite del sopportabile mi accorgo che attorno a me c’è ancora un gruppone di 10-12 unità composto dai marocchini Ghallab (G. Città di Genova), Mehouachi (Atl. Acquaviva), dallo spagnolo Castrillejo (G. Città di Novara) e dagli italiani Armando Sanna (Cover Mapei), Valerio Brignone (Atl. Saluzzo), Stefano Guidotti (CUS Torino), Giovanni Iommi (GP Livenza Sacile), Simone Marocco (Pod Tranese), Federico Cagliani (G. Alpinistico Vertovese), Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni), Michele Mollero (G. Città di Genova) e Corrado Ramorino (Atl. Varazze). Oggi si lasciano da parte le tattiche e si cerca di resistere il più possibile attaccato ai primi anche quando al 2 km e mezzo Ghallab cambia ritmo portandosi abbondantemente sotto i 3′ al km. 7-8 atleti lo seguono mentre io inizio a perdere metri… ed inizia il suggestivo tratto tutto su e giù per gli stretti vicoli dell’Antica Genova. Su lungo la lunga asperità che porta in Piazza Matteotti con la sua chiesa lassù, con il forte odore di focaccia nell’aria e col sole che picchia negli occhi e rimbalza sulle mattonelle dell’antica via. Poi l’ampia e soleggiata Piazza De Ferrari, paradiso di luce e volo di gabbiani prima di tuffarsi nell’inferno ombroso dei vicoli, dei caruggi della Genova antica, alcuni dei quali larghi appena 1 m. E poi ancora su e poi ancora giù come in un labirinto lastricato quasi alla ricerca dell’uscita, della via di fuga per poi trovarla solo al 5° km e mezzo quando si ritorna nel porto antico per iniziare un altro giro, un’altra avventura tra paradiso ed inferno.

Mi trovo in compagnia dello spagnolo Unai Castrillejo, che vanta un 8’20” sui 3000m e che è l’idolo di casa dal momento che lo incitano tutti e del ligure Andrea Giorgianni. Davanti a noi, avvantaggiato di circa 150-200m, vedo la sagoma di Beep Beep Guidotti, l’atleta di punta del Reality sulla Corsa organizzata dalla Gazzetta dello Sport che anche lui vanta tempi di tutto rispetto come un 14’35” sui 5000m. So che per lui è un periodo di non certa brillantezza e allora provo a mettermi davanti agli altri due compagni di avventura per tentare di raggiungerlo.

Al 6° km si unisce alla nostra causa anche l’atleta di Pordenone Giovanni Iommi che è saldamente in testa al circuito The Run della Gazzetta. In 4 ci alterniamo a tirare anche se con l’inizio del duro tratto del centro storico iniziano anche i doppiaggi. Castrillejo perde un po’ contatto nei sorpassi e nei su e giù tra gli angusti vicoli ma rimane sempre a portata di tiro. Anche io nei tratti in salita soffro e sapendo che questa è la mia ultima gara prima di un meritato riposo di una o due settimane ho spesso la tentazione di rallentare ed iniziare da subito la pausa autunnale. Ma nei tratti in discesa mi riprendo e la voglia di continuare mi si infonde nelle vene. Discese che affrontavo sempre a tutta per recuperare i 5-6 metri di svantaggio e che più di una volta mi hanno visto quasi scontrarmi con i poveri malcapitati doppiati. Mi deve scusare una signora che letteralmente ho preso e spostato di lato per non travolgerla all’uscita di una curva stretta.

Ed arriva il tratto finale. Discesa sul mattonellato di Via San Luca e di nuovo nel piano del Porto Antico. Parte la volata lunga, quando manca ancora mezzo km. Ma sì, oggi ho voglia di farla. Siamo in 4 ma solo lo spagnolo Castrillejo riesce a staccarmi di quei 10 m che si porterà fino al traguardo. Iommi e Giorgianni rimangono indietro. E mi guadagno così questo 8° posto finendo i 10 km giusti giusti da GPS in 32’51” che portati a termine su un percorso così duro non può che rendermi felice.

Poi aspetto l’arrivo della compagna di squadra Federica anche lei partita forte e capace di reagire al momento di crisi che ha avuto a metà gara conquistandosi un grandissimo 3° posto!

Ma ecco la classifica:

UOMINI: 1° Valerio Brignone (Atl. Saluzzo) 31’08”; 2° Khalid Ghallab (G. Città di Genova) 31’13”; 3° Ramzi Ben Sad Mehouachi (Atl. Acquaviva) 31’31”; 4° Simone Marocco (Pod. Tranese) 31’36”; 5° Federico Cagliani (G. Alpinistico Vertovese) 32’01”; 6° Stefano Guidotti (CUS Torino) 32’33”; 7° Unai Castrillejo (G. Città di Genova) 32’49”; 8° Matteo Raimondi (Atl. Palzola) 32’51”; 9° Giovanni Iommi (GP Livenza Sacile) 32’54”; 10° Andrea Giorgianni (Delta Spedizioni) 32’56”.

DONNE: 1° Viviana Rudasso (G. Città di Genova) 36’41”; 2° Monica Cibin (Atl. Saluzzo) 37’32”; 3° Federica Cerutti (Atl. Palzola) 38’11”; 4° Anna Boschi (Cambiaso Risso) 38’15”; 5° Clara Rivera (Atl. Cairo) 39’32”.

La classifica completa è QUA. Alcune foto le trovate sulla pagina di facebook dedicata alla manifestazione. Altro ancora sarà disponibile a breve sul sito della manifestazione come pure sul sito del circuito The Run.

Foto: piodio femminile

 

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10 Risposte a “Genova come ultima gara prima della sosta”

  1. Il paradiso e l’inferno dei vicoli di Genova… non potevi descriverli meglio.
    Complimenti per l’ottima gara e per il bellissimo racconto.
    Giorgia di Genova
    🙂

  2. grandissima gara Teo, adesso cosa fai ,vai per castagne per 15 giorni ? e’ ancora presto … ;-))
    ciaoo

  3. Grandissimo Teo! Oggi ti ho visto sulla foto della partenza che la Gazzetta ha pubblicato!
    Complimenti anche a Federica!

  4. Ma parliamo di questa Atletica Palzola sempre nei primi posti delle classifiche.
    Penso che la tua sia la società italiana con più vittorie in assoluto. Le tue e quelle di Federica sono ormai incalcolabili a cui vanno aggiunte quelle di Oukhrid (che fine ha fatto?), di Boneschi, di Saltarelli, di Proserpio, di Tiozzo, di Montagna, di Mara Della Vecchia, di Annaratone…
    FANTASTICI!!!

  5. haha grazie a nome della società Francesco, comunque (purtroppo o per fortuna) ce ne sono ancora tante che vincono molto più di noi…

  6. Grande Matteo!
    Ho visto sul sito della gazzetta che con solo 2 gare sei 15° in classifica di questo circuito. Se ne corri altre due vai di sicuro sul podio (si tengono buone 4 gare) e magari puoi anche vincere!
    Un pensierino non ce lo fai? Ci piacerebbe vederti ancora sulla Gazzetta! (ti ho visto nella foto sul giornale martedì 🙂 )

    Ma dai tuoi racconti mi sa che non farai altre tappe. Siamo orgogliosi di te ugualmente.
    🙂

  7. Grazie amici 🙂
    Devo dire che per adesso la corsa non mi manca ed è bello finire di lavorare senza l’impegno di uscire ad allenarsi.
    Ma presto so che mi ritornerà la nostalgia della corsa ed allora riprenderò alla grande!

  8. Ciao!

    Mi sono preso la rivincita di Vigevano: 1 pari! 🙂

    Io comincio ad andare meglio, ma lì a Genova è stata un’agonia!!
    Pensavo che mi riprendessero da dietro, ma vedo che voi non eravate messi tanto meglio!

    Spero di tornare in forma per l’ultima tappa di Fidenza, ti aspetto per DOPPIARTI!!! :-DDDDDD

  9. Grande Stefano, ho visto che piano piano stai ritornando ai tuoi livelli!

    Il 24 ottobre a Fidenza mi piacerebbe esserci ma purtroppo non ci sono 🙁

    In bocca al lupo per le altre due gare della The Run.
    Ci vedremo ai cross questo inverno

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