Salus Running 2019 – Gerenzano (VA) – In compagnia di una lepre

Sabato 11 maggio 2019 – GERENZANO (VA)

“Hai fretta?” mi chiede la lepre mentre di corsa attraverso il parco degli Aironi. Porcaccia, ho fretta sì vorrei rispondergli ma che glielo dico a fare. Tanto i due davanti ormai sono già troppo avanti e dietro, per fortuna,  sono già abbastanza dietro.

“Hai fretta?” mi ripete la lepre. “No… no, dimmi?” mentre guardo oltre, verso l’uscita del Parco. Ho da poco superato un asino libero che brucava l’erba. Con pigrizia aveva alzato la testa e mi aveva fatto notare che ero in 3° posizione marcando molto sul fatto che i primi due erano passati da moooooolto tempo. Grazie, già lo sapevo anche io!

“La mia tana si è riempita d’acqua. Devo berla o devo aspettare che asciughi col sole?” Sta scherzando vero? Smetto di guardare l’uscita del parco e fisso quegli occhi che mi rincorrono. La lepre infatti a preso a seguirmi. “Direi che devi aspettare che asciughi.” Ansimo per rispondergli mentre lei sembra che non fatichi.

“Quando piove è sempre un problema!” “Può darsi”, gli rispondo senza convinzione. L’uscita del parco si avvicina e poi manca poco all’arrivo. Dietro non c’è ancora nessuno. Davanti staranno già facendo la volata.

“Sono le rane!” “Che cosa?” “Il problema!” Non capisco. Che sta dicendo? “Le rane sono il problema?”. Si, si, fa la lepre con la testolina. Su e giù non staccando gli occhi da me. “E che problema sarebbero queste rane?”. “Quando piove troppo entrano nella mia tana allagata. Mi fan paura le rane.” “E tu mettici una porta… un tronco davanti”.

“Ma io son brava a far buchi nella terra, non a spostare tronchi. Non sarebbe più facile bere l’acqua per svuotare la tana?” Proprio sta lepre dovevo incontrare? Salgo lungo la salitella che porta verso l’uscita del parco.

“Non andartene subito”, mi fa la lepre seguendomi di corsa. “Ma sto gareggiando io…”

“Cos’è gareggiare?”

“E’ una gara, si parte assieme e si correre… Ora è difficile spiegartelo e io sto uscendo dal parco.”

“Vengo con te!”

Scrollo la testa e afferro la lepre sotto il braccio. Assieme usciamo sulla strada e riprendo a correre forte. Ormai non manca molto.

“Dicevo della corsa…” Ma la lepre già mi parla sopra. “Sai non sono mai uscita dal parco. Questa è la prima volta.”

“E non hai paura?” gli chiedo.

“Si, è per questo che ho aspettato che passavi. Da sola non avrei mai avuto il coraggio.”

“E se anche qua fuori troviamo le rane?” La lepre mi guarda un po’ imbarazzata. “Neppure nel parco ci sono le rane”

“Quindi non hai paura delle rane?” “No” mi fa lei. “E anche la tana allagata è una bugia?”

“No, no quella è allagata davvero. Ma lo so anche io che non devo berla l’acqua per poterci entrare in anticipo. E’ che non mi piace star fuori dalla mia tana la notte.”

“Quindi hai aspettato che passavo per trovare il coraggio di uscire?”

“Si”

“E perchè proprio io? Non potevi farti accompagnare dai primi due?”

“Andavano troppo forte. Tu invece vai piano.” Grazie nè.

“Cos’è quell’arco colorato?” mi chiede la lepre. Passa da un discorso all’altro come se nulla fosse. “E’ il traguardo d’arrivo. Ora ci passiamo sotto.”

“E poi continuiamo a correre assieme?”

“No poi ci fermiamo.”

“Perchè?” Mamma miaaaa

“Perchè la gara è finita!”

“Io corro sempre.”

“Per quello anche io.”

“Allora corriamo ancora assieme… almeno fino a che la mia tana si sia asciugata”

“… va bene, ma appena superato il traguardo tu salti giù e corri sulle tue zampette. Qui fuori è come correre dentro il parco, ma molto più in grande.”

“Sembra bello.”

“Lo è.”

CLASSIFICA Salus Running (7,5 km)

UOMINI: 1° Lucio Della Pona (Azzurra Garbagnate), 2° Marco Alberio (Azzurra Garbagnate), 3° Matteo Raimondi (Circuito Running)

DONNE: 1° Barbara Corsini (Gamber de Cuncuress) 2° Nadia Guffanti (Bovisio Masciago) 3° Valeria Bizzozero (Gap Saronno)

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