Legnano – Run for Parkinson’s 2019

Domenica 31 marzo 2019 – E’ una Legnano inaspettata ricca di saliscendi e destrasinistra che per 35 minuti ci fa attraversare asfalti, sterrati, prati all’interno dei parchi ex Ila e Robinson nel quartiere Canazza. 35 minuti inaspettati quando invece ti saresti aspettato un piattume veloce. Inaspettati, si, come inaspettata è la malattia del parkinson che costringe migliaia di persone a saliscendi e destrasinistra non per una manciata di minuti e neppure per una manciata di giorni o settimane ma per una vita intera quando invece ti saresti aspettato una vita in pianura.

Questo ce lo ricorda bene la presidentessa dell’ AsPi Legnano e noi tutti, più di ottocento, a provare tutto questo in una domenica quasi estiva.

Lo sparo delle 9.30 lancia in fuga Amos Bianchi che si aggiudica il traguardo volante. Poi è il turno di Giuseppe Antonuccio di mettersi al comando e guidare un gruppetto all’interno di un tortuoso e affascinante parco. C’è l’amico Antonio Vasi al rientro dopo un lungo stop, il suo compagno di squadra Michele Merlo, un Sandro Cavallaro sempre più in forma, qualcuno ancora ed io.

Verso il 4-5° km, all’uscita del parco, mi metto davanti e aumento il passo. Pian piano sento sempre meno passi alle spalle e poco dopo rimaniamo soltanto in due. Non voltandomi penso che sia Antonuccio a seguirmi e così penserò fino a cento metri dall’arrivo quando un grandissimo Sandro Cavallaro mette la freccia e taglia per primo il traguardo sverniciandomi in volata. Super!

CLASSIFICA:

UOMINI:
1° Sandro Cavallaro (Cus Insubria), 2° Matteo Raimondi (Circuito Running), 3° Michele Merlo (CardAtletica), 4° Antonio Vasi (CardAtletica)

DONNE:
1° Cecilia Curti (cus Insubria), 2° Irina Ivanova (Corro Ergo Sum), 3° Alice Cassera

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