Se vi dicessi che corro a 1192 km/h non mentirei di certo

Se vi dicessi che corro alla velocità di 1192 km/h non mentirei di certo. Così mi deve vedere infatti un astronauta che vaga per lo spazio.

Se fossi all’equatore addirittura mi vedrebbe correre a 1682 km/h mentre al polo, aimè, correrei molto vicino ai miei 12 km/h di oggi. Effetti della rotazione terrestre attorno al proprio asse.

Perchè si, ho ripreso a correre da poco e sono ancora lento, ma sentendomi guardato dallo spazio ecco che mi sento subito un supereroe.

E vi dirò di più. Se vi posizionaste belli belli fuori dal sistema solare mi vedreste correre 60 volte ancora più veloce dal momento che la terra tutta gira attorno al sole. In un anno infatti compie un giro di 150 milioni di km di raggio. Quasi 30 km al secondo. Se non ci fosse il principio d’Inerzia sai che spettinate al ciuffo.

E se usciste dalla nostra galassia e guardaste giù? Mi vedreste correre lungo le sponde dell’Olona (a 5′ al km) trascinato dal moto della terra attorno al suo asse (1180 km/h per l’italia), trasportato da essa attorno al sole (29,8 km/s) e portato dal moto dell’intero sistema solare intorno alla galassia (220 km/s)

Vedi da te che se iniziassi a correre nessuno ti darebbe della lumaca. O almeno non lo farebbero gli alieni e gli angeli del cielo

 

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