Due gare in un giorno penso di non averle mai fatte ma credo che sia molto meno faticoso che farle una un giorno e l’altra il giorno dopo. Le gambe infatti dopo qualche ora non sono ancora così indurite come lo sono invece l’indomani.
Quindi ieri ho sperimentato su me stesso l’effetto che fa.
Ore 9.30 – LUNGOLAGO DELLA SCHIRANNA – La 10 km del Lago di Varese. Facendo spesso montagna non so come vanno le gambe sul piatto ma non c’è neppure il tempo di pensare che il plotone parte a cannone lungo la provinciale. Poco più di un km e si gira a destra per entrare nella ciclabile (che così piatta non lo è mica poi tanto).
Il ritmo all’inizio è intorno ai 3’20” per poi assestarsi sui 3’30” al km. Io seguo gli amici Vasi e Nader. Avanti il duo Maamari-Borgnolo ha già preso il largo inseguiti a debita distanza da Nti Ernest Johnson, Hohberger Stefan Willi e Podestà. I km proseguono. Qualcuno perde contatto. La strada scorre sotto i piedi.
Poi al 7° km il percorso ci ributta sulla provinciale e sono 3km a spingere per non farsi riprendere da dietro e per riacciuffare chi è davanti.
Termino la corsa in 8° posizione con i polpacci già belli duri. Metto i gambaletti e corricchio sul lungolago per defaticare e fotografare le anatre sul lago.
CLASSIFICA 10 km
UOMINI: 1° Mehdi Maamari, 2° Matteo Borgnolo, 3° Nti Ernest Johnson, 4° Hohberger Stefan Willi, 5° Antonio Vasi, 6° Nader Rahhal, 7° Roberto Viganò, 8° Matteo Raimondi, 9° Fernando Coltro, 10° Fabio De Paoli
DONNE: 1° Ilaria Bianchi, 2° Rosanna Urso, 3° Mara Minato, 4° Lorena Strozzi, 5° Chiara Naso, 6° Sofia Barbetta, 7° Marta Dani, 8° Francesca Vaccaro, 9° Orietta Toffolon, 10° Valentina Vignola
CLASSIFICA COMPLETA e FOTO di Arturo Barbieri
Ore 16.00 – MALGESSO – Memorial Erika e Martina. Dopo i primi passi di riscaldamento le gambe si sbloccano e alla partenza non sono l’unico a provare il bis ma ci sono anche Rondinelli, Bordanzi, Giacoletto Papas, e Benecchi. La corsa vale la presenza perchè il ricavato andrà tutto a Favore dell’Associazione Giacomo Ascoli. Una gara ben organizzata con tanto entusiasmo nell’aria e che sicuramente negli anni crescerà sempre più. Perchè il ricordo di chi vola via troppo presto si trasforma in forza per chi resta.
Antonio parte a razzo come sua abitudine e mi ci vuole un bel chilometrino per riacciuffarlo e poi proseguire. E’ un continuo saliscendi tra sterrato e asfalto ma per il mio esperimento tengo il ritmo alto intorno ai 3’30” al km. Le gambe girano bene, il bosco e lo sterrato danno gioia. Il rombo della moto da cross apripista riempie l’aria.
Il campanile della chiesa indica che l’arrivo è vicino. Ultimi metri all’interno di un parchetto con l’erba tagliata fine come in un campo da golf e poi il gonfiabile. Si, si può fare.
CLASSIFICA 5,5 km
UOMINI: 1° Matteo Raimondi, 2° Giacoletto Papas, 3° Antonio Rondinelli
DONNE: 1° Veronica Ossola, 2° Elena Benetti, 3° Alice Coppola
FOTO di Vittorio Ciresa
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