Pergolato Night Trail 2017

Rescalda (VA) – 1 settembre 2017 – Ore 20.30. Il buio. E la pioggia forte negli occhi. E le scarpe che picchiano velocemente sul sentiero inzuppato. E la luce della pila frontale che non riesce a perforare il muro dei goccioloni che il cielo ha deciso di pisciarci addosso allo sparo della partenza.

Poi un lampo ed il bosco s’illumina mentre il terreno zuppo vibra nel tuono sotto i piedi. E davanti vedo i due amici apripista in MTB: il Mario Busnelli e l’Alberto Raimondi. La gara è partita da pochi minuti ma la canotta fredda è già appiccicata al petto. “Bisogna fare in fretta”, penso e già sono da solo ad inseguire la lucina rossa lampeggiante degli apripista.

Fradicio, come un fuggiasco scappato nel temporale, solitario, in un bosco buio… eppure sono felice. Perchè la felicità va praticata per non lasciarla atrofizzare. Quella felicità che possiede la gente semplice, di campagna, i pescatori, i montanari e tutti gli uomini che una volta furono stati bambini ma che poi hanno deciso di nasconderla sotto il mantello del tempo, come spesso si fa anche con la fantasia, con la fede e con tutti gli altri cinque sensi.

Per questo corro felice in un bosco infangato con l’acqua fin nelle mutande e tra le dita dei piedi. Per non lasciare atrofizzare il bambino che fui. E spingo sulle gambe saltando rami, schivando piante, cercando con lo sguardo i segni catarifrangenti che un’ottima organizzazione ha posizionato lungo tutto il tracciato.

Poi dopo metà gara il guado del Bozzente che la pioggia ha riempito ed ingrossato inaspettatamente fino a mezzo metro di altezza. Ci infilo le gambe sorridendo fin sopra il ginocchio mentre Alberto si carica la sua MTB sulle spalle per non farsela portare via dalla forza della corrente. Attorno ai piedi mi si arrotolano anche parecchie alghe ed erbacce trascinate via dall’acqua che, risalito la sponda, devo fermarmi a districarle via.

Ma non è ancora tempo d’interrompere il gioco. I km da percorrere sono 14 e c’è ancora pioggia da prendere, tronchi da saltare, fango da schivare, gincane da superare, buio da illuminare, gambe da far girare.

CLASSIFICA 14 km:

UOMINI: 1° Matteo Raimondi (Atl. Palzola), 2° Mattia Luciano (Triathlon Varese), 3° Stefano Schievenin (Insubria Ski Team), 4° Andrea Fumagalli, 5° Fabio Pessina

DONNE: 1° Lia Pozzi, 2° Emanuela Fossa, 3° Luisa Monetta, 4° Elena Porta, 5° Claudia Gaslini

CLASSIFICA 7 km: 1° Stefano Castagna

CLASSIFICA COMPLETA, un video dell’attraversamento del Bozzente e le FOTO della gara by Team 3 Esse

 

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