Piede d’Oro a Cantello (VA)

13082675_10209015641938025_1361044842563586802_nIl gigante buono Antonio Vasi stava scollinando controsole un centinaio di metri davanti a me. Dal 3° km il distacco era rimasto invariato solo che prima tra di noi c’erano altri due atleti mentre ora non avevo nessuno ad impedirmi la vista della canotta del compagno di squadra.

Erano 3 anni che non andavo al Piede D’Oro. L’ultima era stato a Malgesso nel 2013. Poi il sabato pomeriggio al lavoro incontro l’amico Nader che mi ricorda il Piede d’Oro. A domani allora e la mattina ero in un ventoso e freddo Cantello (VA) per la tappa del Piede d’Oro.

Dopo tanto tempo avevo voglia di “battagliar” con Bollini e Vasi. Il gigante buono era presente ma PlayBeppe aveva abbandonato per una giornata il suo campo di battaglia per andar a sfidare il vento nella mezza di Vercelli.

Anche a Cantello il vento soffiava talmente forte che nei primi km continuava a toccarmi dentro facendomi sbandare a destra e a sinistra. I primi tratti di gara per me ormai sono sempre un po’ catramosi. Faccio fatica a respirare, ho due elastici tra le gambe e la testa della gara si allontana. Al 3° km Antonio Vasi e Fouad Touti hanno già 100m di vantaggio. Io inseguo alle spalle di un altro atleta con la canotta blu di cui però non ricordo il nome facendo fatica a stargli attaccato.

Ma con i km l’elastico tra le gambe si allenta ed il fiato fa meno baccano (ormai mi prendono in giro tutti quando mi sentono gareggiare). In un tratto controvento sfrutto un po’ la scia per poi tuffarmi all’inseguimento di Touti che ha perso terreno da Vasi. Lo raggiungo intorno al 5° km. Assieme corriamo 1-2 km poi rimetto la freccia e provo ad avvicinarmi ad Antonio. Recupero qualche metro perchè vedo la sua sagoma ingrandirsi lungo i saliscendi continui del percorso la dove alcuni coltivatori stanno raccogliendo mazzi di asparagi bianchi. Il vento intanto ci schiaffeggia con la sua manona fredda giocando all’indovina chi è stato. Io mi giro ma non c’è che terra che ruota come un dito distratto. Ma non è sempre così beffardo. Ogni tanto ci prende a compassione e la sua manona sospinge le nostre canotte giù veloce per la discesa.

La gara ormai sta terminando come le mie forze. Sull’ultima salita asfaltata il poco terreno che avevo guadagnato su Antonio lo perdo tutto. Ma l’arrivo è ormai li. Discesina e arco rosso. Bentornato Piede d’Oro

CLASSIFICA (10,250 km)

MASCHILE: 1° Antonio Vasi (Atletica Palzola), 2° Matteo Raimondi (Atletica Palzola), 3° Fouad Touti, 4° Atleta con la canotta blu, 5° Andrea Biotti, 6° Manuel Beltrami, 7° Nader Rahhal, 8° Luca Granfo, 9° Luciano D’Alessandro, 10° Patrick Morvillo.

FEMMINILE: 1° Rosanna Urso, 2° Francesca Barone, 3° Eugenia Vasconi, 4° Stefania Abbiati, 5° Valentina Vignoli, 6° Barbara Pierini, 7° Lizia Rodari, 8° Chiara Brusamolin, 9° Elisa Brugnoni, 10° Anna Rapicano

CLASSIFICA e VIDEO. Articoli di VareseSport e Omar Spoti

Foto di Massimo Piras

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