Ho preso il ritmo delle stagioni, solo giro un po’ più velocemente. Inverno, primavera, estate e autunno. Mi rinverdisco e mi spoglio a velocità sorprendente. Corro 3 settimane di fila e ne sto ferme 2. Risboccia un ramo e s’ingiallisce quello a fianco. Ma ormai ho imparato a girare e la staticità mi da le vertigini.
Se fosse buona solo l’estate che senso avrebbero le altre 3 stagioni? Eppur ci sono. Così ho imparato a giocare col freddo d’inverno, col vento d’autunno e con la pioggia di primavera.
Molti mi chiedono incontrandomi in giro o al lavoro che fine abbia fatto. “Corro“, rispondo io, semplicemente seguo il corso delle stagioni 🙂
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…tra le righe più belle che tu abbia scritto!
🙂
Belle parole Matteo
andiamo alla stessa scuola….. “mi insegni”
🙂