Giro del Varesotto 2015 – Castelletto

p1212794207-528 maggio 2015 – CASTELLETTO TICINO (NO) – 2° tappa del 17° Giro Podistico del Varesotto

“Fa male?” chiese d’improvviso il piccolo Pablo interrompendo il vecchio nel momento più concitato del racconto riportando tutta la piccola platea alla realtà. La luna era spuntata da oriente ma nessuno se n’era accorto.

Il vecchio lo fissò per alcuni istanti per poi scoppiare a ridere. “Porca bestia se fa male piccolo mio, ahahahah. Si soffre ma perdinci, boia chi molla!” Si asciugò la fronte con un fazzoletto ingiallito. Stava raccontando a quel gruppetto di bocia assiepati sulla sua veranda di quella volta che in terra piemontese l’Allievo provava a restare attaccato coi denti al Re del Giro, al Gigante Buono ed allo Scalatore. Non stavano correndo per la vittoria, quella era una questione tra la Maglia Rosa, tra i due Bianchi Alfieri e tra l’Azzurro ed il Rosso vestito. L’allievo battagliava per le posizioni di rincalzo. Ad ogni salita si arenava per poi provare a ricucire nel tratto in pianura successivo. “Taglio e cuci, taglio e cuci”, stava ripetendo animatamente prima che il piccolo pischello lo interrompesse.

Ma allora se fa male perchè…?“, chiese ancora Pablo. Si era portato da casa un piccolo sgabello per stare più comodo ed ora ci si sistemava meglio il suo didietro. Voleva sapere.

“Eh, caro mio…” Il vecchio fece per afferrare il suo sigaro abbandonato sul bordo del davanzale ma cambiò subito idea concentrandosi sulla domanda del bocia. Quante fregnacce inutili avrebbe potuto rispondere… odiava quando da bambino gli altri gli raccontavano balle per nascondergli la fatica della vita. Ogni età è fatta per crescere. “Figliolo, figlioli, mettetevi bene in testa che la sofferenza non esclude la felicità, anzi ne esalta il profumo e ne saggia la veridicità. E quale cosa più utile dello sport per farvelo capire nella vita! Si soffre ma si sogna disse un tale di Barletta.”

Il piccolo Pablo decise che ci avrebbe pensato su. Ma ora c’era da ascoltar della Bionda Volante, della Pantera di Fanfulla, della Leonessa di Valbossa. Il vecchio gesticolava, i guaglioni ammiravano, la luna cresceva. Solo il piccolo Pablo aveva già iniziato a sognare sul suo sgangherato sgabelotto di legno vecchio.

CLASSIFICA di tappa (5,370 km)

UOMINI: 1° Ronnie Fochi (Atl. Casorate), 2° Matteo Borgnolo (Cus dei Laghi), 3° Matteo Malinverno (Azzurra), 4° Andrea Soffientini (Azzurra), 5° Manuel Molteni (Villa Guardia), 6° Antonio Vasi (Atl. Palzola), 7° Luca Ponti (Gazzada Schianno), 8° Marco Brambilla (Atl. Palzola), 9° Matteo Raimondi (Atl. Palzola), 10° Roberto Meli (Atl. Val Brembana)

DONNE: 1° Claudia Gelsomino (Atl. Palzola), 2° Francesca Durante (Fanfulla), 3° Sabina Ambrosetti (Valbossa), 4° Marta Latino (Atl. Casorate), 5° Rosanna Urso (Athlon Runner), 6° Miriam Montuori (Free-Zone), 7° Barbara Pavan (Valbossa), 8° Paola Gobbo (Betti’s Grup), 9° Sabina Cangiamila (Azzurra), 10° Francesca Barone (Atl. Casorate)

CLASSIFICA GENERALE (dopo la 2° tappa):

UOMINI: 1° Ronnie Fochi 32’17”, 2° Matteo Malinverno 36″, 3° Andrea Soffientini 37″, 4° Manuel Molteni 57″, 5° Antonio Vasi 1’13”

DONNE: 1° Claudia Gelsomino 36’00”, 2° Sabina Ambrosetti 1’54”, 3° Marta Latino 2’50”, 4° Rosanna Urso 2’51”, 5° Miriam Montuori 3’01”

CLASSIFICA DI TAPPA e CLASSIFICA GENERALE

Articolo dell’Atletica Casorate (grazie Antonio per le belle parole a me ed al Brambilla) e FOTO di Podisti.net

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