Ieri questo blog ha superato il mezzo milione di visite. Grazie a tutti coloro che in questi 3 anni di vita sono passati a leggere, cercare o semplicemente curiosare.
Avevo creato questo blog a metà del 2009, quasi per caso. Col tempo non è cambiato poi di molto perchè ho voluto tenerlo il più semplice possibile. Classifiche, calendari e i racconti delle gare a cui partecipavo. Ci sono entrati da quasi tutti i paesi del mondo, magari per sbaglio, e dalle statistiche ShinyStat scopro che son quasi un milione le pagine lette e che le visite ormai oscillano dalle 20.000 alle 25.000 al mese.
Se scrivo questo articolo è perchè un po’ ne vado fiero. Ma vi assicuro che se dovessero cancellarmi questo blog anche oggi stesso sarei ugualmente più che felice perchè aggiornare il blog richiede tempo e io di tempo ne ho sempre meno ritagliandolo (in malo modo) tra i vari lavori, gli allenamenti e tanti altri impegni della giornata che sembra sempre così corta. Ma vado avanti più che altro perchè tanti di voi mi mandate i volantini delle gare, mi parlate dei vostri piazzamenti, mi raccontate le vostre imprese, mi chiedete di scrivere articoli e ci tenete a poterli leggere e a poterli condividere con gli altri che leggono il blog.
Grazie a tutti.
Matteo
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grazie a te campione 😉
GRANDE TEO !!!!!!!!!!!!!!!!!
Il sito di atletica più ben fatto che conosca sopratutto per il fatto che sia stato volutamente mantenuto “semplice”. In realtà è perfettamente organizzato. Ma il top sono da sempre i tuoi racconti delle gare e degli allenamenti
Matteo non privarci mai di questo tuo sostegno… almeno finchè avrai anche un solo minuto di tempo continua a farlo. Difficile trovarne uno che come te, nonostante navighi spesso e volentieri là davanti, non si vanta mai ma rende tutti partecipi. Sei un grande in uno sport grande.
Ciaociao.
…Enrico. (Quelli della via Baracca – Untraguardopertutti)
Enrico hai ragione in pieno. Mai trovato un atleta come Matteo che nonostante sia sempre là davanti non si è mai vantato una sola volta e non se l’è mai tirata ma anzi si ferma ad ascoltare tutti tutti anche chi arriva ultimo. Complimenti Teo