20/9/2012 – Staffetta 3×3000 di Parabiago

Per la sua 2° edizione la Staffetta di Parabiago 3x3000m si sposta nello scenario del centro cittadino con la sua piazza, le sue vie, le curve secche ed il folto pubblico. Cinque giri di 600m in pieno centro per un totale di 3 km a testa e 37 squadre alla conquista del 1° Trofeo “Città della Calzatura”.

Noi dell’Atletica Palzola ricomponiamo la sera prima la stessa squadra che aveva vinto l’ edizione passata. Marco Tiozzo in prima batteria, io in seconda e Antonio Vasi in ultima. L’obbiettivo è quello di difendere il titolo nonostante questa sera si siano presentati atleti di alto valore.

Alle 20.30 la voce dello speaker da il via alla giostra. Giuseppe Caggianelli (Peperoncino Team) parte forte seguito a ruota dal nostro Marco Tiozzo (Palzola) e poco dietro il gruppetto degli inseguitori. Al 2° giro però Marco decide di non continuare l’inseguimento del duathleta e si fa riassorbire dal gruppo composto tra gli altri da Roberto Petrozziello (Parabiago), Alessandro Turri (Cento Torri), Andrea Maltagliati (Puma Sport) e Achille Albini (Rho Triathlon). I giri si susseguono vorticosi con una bella lotta nel gruppetto e dopo 5 di essi è il momento del cambio.

Primo a presentarsi è Caggianelli che cede il testimone al suo compagno di squadra. Dopo 22″ è il turno di Turri dell’Atletica Cento Torri seguito a ruota da un grandissimo Marco Tiozzo che con la volata finale mi cede il testimone in 3° posizione. Perchè quando si tratta di volate di Marco Tiozzo ci si può sempre fidare!

Io parto forte e nei primi 100m mi riavvicino a Simone Bersaglio (Cento Torri). Curva secca a sinistra per poi reinserire le marce alte e di nuovo accelerare a tutta. A metà del primo giro lo prendo, lo sorpasso e continuo la rincorsa verso la testa della gara. In fondo al rettilineo c’è una seconda rotonda secca. Si rallenta, si sterza a sinistra e di nuovo via ad accelerare per ritornare verso l’arrivo. Primo giro completato e primi 600m affrontati a tutta. All’inizio del 2° giro riprendo Aldo Micco del Peperoncino Team e siamo di nuovo in testa. Ma non c’è da rallentare perchè bisogna scavare un fossato che sia il più profondo possibile rispetto agli amici-avversari dietro.

Spingo e finalmente sto bene nel fresco della sera. Ho passato gli ultimi 3 giorni senza allenarmi perchè non è che ero stanco… ma piuttosto tremendamente stanco, disumanamente stanco tanto da addormentarmi perfino al lavoro e crollare ogni volta che terminavo il mio turno. Dovevo riprendermi e quale occasione migliore di una sparata di 3 km con gli amici per darsi una scrollata! E la medicina funziona! Ed il tifo aiuta!

Al 3° giro mi accorgo degli amici Enea Zampini (Puma Sport) e Gennaro Piermatteo (Azzurra) che seguono a debita distanza in 2° e 3° posizione. Nell’andare-venire ci incrociamo quasi sempre nella stessa posizione che vuol dire che viaggiamo allo stesso ritmo. Nell’ultimo giro però aumento ancora e guadagno ancora qualche secondo su di loro passando il testimone in prima posizione ad Antonio Vasi. Ed è l’ultima frazione.

Antonio parte forte cercando di resistere al rientro di Marco Brambilla (Puma Sport). Antonio non potrebbe neppure correre per un problema alla schiena ma è uno tosto e stringe i denti. Ma Marco Brambilla è sempre Marco Brambilla e alla fine del 2° giro riaggancia Vasi che comunque non molla e lo segue a 3-4 metri di distanza. La lotta è serrata con Tiozzo, Zampini, Maltagliati ed io che sosteniamo dal bordo pista sia il nostro alfiere che il loro. Manca 1 giro e da dietro risalgono a velocità forsennata anche Luca Boscani (Cento Torri) e Daniele Pagani (Azzurra) in lotta per il gradino più basso del podio. Ed in mezzo tantissimi altri amici impegnati nella loro sfida che seguo ed incito mentre sudati si impegnano ad inanelare i giri del tracciato nel minor tempo possibile.

Ed è l’arrivo con Brambilla che taglia per primo il traguardo seguito a soli 9″ da Vasi che ci porta, dopo aver vinto l’edizione passata, a conquistare il secondo posto in questa bellissima staffetta. Poi 4″ dopo Boscati per la Cento Torri e Pagani per l’Azzurra seguiti a ruota da Andrea Secchiero (RhoTriathlon) per la 5° piazza. Proprio una bella sfida! Poi pasta party per tutti e premiazioni finali per questa gara organizzata egregiamente dall’Atletica Parabiago e dal Betti’s Grup.

SQUADRA MASCHILE:

1° Puma Sport (Andrea Maltagliati-Enea Zampini-Marco Brambilla) 28’31”
2° Atletica Palzola (Marco Tiozzo-Matteo Raimondi-Antonio Vasi) 28’40”
3° Atl. Cento Torri Pavia (Alessandro Turri-Simone Bersaglio-Luca Boscani) 28’44”
4° Azzurra Garbagnate (Daniele Picceni-Gennaro Piermatteo-Daniele Pagani) 28’46”
5° RhoTriathlonClub (Achille Albini-Marco Ostinelli-Andrea Secchiero) 28’55”
6° Peperoncino Running Team (Giuseppe Caggianelli-Aldo Micco-Gabriele Rolla) 29’36”

SQUADRA DONNE:
1° Ginnastica Comense (Deborah Oberle-Cristina Clerici-Sara Speroni) 32’13”
2° Atletica Parabiago (Maria Rosaria Lombardi-Luisella Cavestro-Lavinia Rossi) 39’30”

Ecco le CLASSIFICHE FINALI. Le Foto di Dario Antonini, Adriano Corrarati e gli articoli di Andrea Maltagliati (vincitore della staffetta con gli amici Enea e Marco) e Corriamo Tutti

Foto: Premiazioni, Marco Tiozzo, io, Antonio Vasi (by Dario Antonini)

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4 Risposte a “20/9/2012 – Staffetta 3×3000 di Parabiago”

  1. Ciao,
    grazie per il bel commento. Percorso “complicato” e più tosto quest’anno, la leggerissima salitella del ritorno dopo 2/3 giri cominciava a farsi sentire nelle gambe (e nel mio caso anche nel morale). Per curiosità, ho confrontato i tempi di alcuni degli atleti presenti anche lo scorso anno e quasi nessuno si è migliorato (acciacchi vari, stato di forma, età che avanza… mah!!!), anzi. Ovviamente il percorso era differente ma sempre di 3 km si è trattato!!! Spero solo che come lo scorso anno anche gli altri partecipanti si siano divertiti come il sottoscritto e, visto che il tuo blog è tra i più seguiti, ne approfitto per ringrazieli tutti, ma proprio tutti: organizzatori, collaboratori, atleti, cuochi… e quanti ho dimenticato.

    Ciao e grazie ancora.

    Roberto.

  2. Grazie Pimpe!!
    Roberto grazie a te e alla tua società per aver organizzato una così bella staffetta. Rispetto all’anno scorso il tracciato è sicuramente più tortuoso e con due cambi di ritmo a U molto più stretti di quelli dell’anno prima quindi è normale che i tempi si alzano ma aumenta anche lo spettacolo e la bellezza della sfida!! Secondo me rispetto ad un 3000m in pista si perdono 4″ per ogni giro (per rallentare e ripartire nelle 2 rotonde secche) e quindi 20″ in totale.
    Ciao

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