Curiglia – Mad. Guardia – Poncione di Breno

Continua la scoperta di nuove salite nella provincia di Varese. Oggi il compagno di squadra Paolo Proserpio me ne ha fatta conoscere una tra le più toste mai affrontate finora. Stiamo parlando della salita Curiglia (650 m slm) – Sarona – Alpone – Madonna della GuardiaPoncione di Breno (1654 m slm). 1000m di dislivello positivo in 5,9 km di sviluppo. Il percorso lo si può dividere in due tronconi principali: il 1° da Curiglia alla chiesetta della Madonna della Guardia (3,4 km e 600m D+) ed il 2° dalla chiesetta fin su al Poncione di Breno (2,5 km e 400m D+) che è posizionato lungo la famosa traversata Lema-Tamaro.

Si parcheggia la macchina nel piazzale della chiesa di Curiglia (VA) in Valle Veddasca a quota 650 m s.l.m. Girando dietro la chiesa inizia una scalinata lunga 400m che attraversa il paesello dalle rustiche costruzioni in pietra a vista e dai tetti in beola. La scalinata tra le case incrocia numerose deviazioni ma non si può sbagliare: basta seguire sempre la direzione che va in salita. Terminata la scalinata si gira a destra sbucando nella stretta stradina asfaltata che porterà fin su ad Alpone. Stradina larga al massimo 1,5 m veramente tosta caratterizzata da tratti con pendenze pari o superiori al 30% alternata a brevissimi tratti meno inclinati dove poter respirare. Qui Paolo ed io incrociamo qualche capretta libera al pascolo. Affrontiamo il tratto tutto di corsa senza forzare troppo ma nonostante questo è bello sentire come i polpacci e i quadricipiti lavorino a pieno regime. Sembra quasi che si ingrossino a vista d’occhio!

Al km 1,7 dalla partenza si attraversa il suggestivo alpeggio di Sarona (930m slm) dove il piccolo lembo di asfalto lascia il posto ad una stradicciola in beole per tornare in asfalto appena passata l’ultima baita. Si continua a correre su queste rampe fino all’inizio dell’alpeggio di Alpone dove Paolo ed io abbandoniamo la strada e ci inerpichiamo sul sentiero (seguire indicazioni Monte Lema) che porterà 200m più avanti alla chiesetta della Madonna della Guardia (1250 m slm). Per un buon allenamento questo basterebbe: 3.4 km, 600m D+, 17,6% di pendenza media, 29’50” di corsa.

Ma visto che siamo in giro saliamo ancora. Da qui si prosegue lungo un ripido sentiero sterrato e ricco di foglie in questo dicembre ancora stranamente privo di neve. Alterniamo tratti di corsa a tratti di cammino veloce senza però mai andare in affanno. Ad un bivio non seguire per Pradecolo ma proseguire sempre verso il cielo lungo il costone bello ripido al termine del quale al posto che seguire i cartelli che mandano al Monte Lema continuiamo a sinistra lungo un sentiero pianeggiante a mezza costa veramente panoramico su tutta la Valle Veddasca e sulle vicine cime Svizzere. Proseguiamo a mezza costa fino alla Fontana Tamarindi dove al posto che proseguire tagliamo verso l’alto sul confine Italo-Svizzero per sbucare sulla cresta che lega il Monte Lema al Monte Tamaro. Ancora un 400m verso sinistra in terra Svizzera e siamo sulla cima del Poncione di Breno (1654m slm) dopo 1000m di dislivello dalla partenza e 53′ di corsa.

Poi discesa tranquilla corricchiando fino alla partenza oppure “sciando” sullo strato di brune foglie nel bellissimo costone prima di Alpone. Per ingrandire la cartina e l’altimetria cliccateci sopra. Il percorso è segnato di blu. Ma ecco alcuni dati:

  • Lunghezza salita: 5.9 km (11.8 km tra salita e discesa)
  • Fondo: 2.5 km asfalto, 0.5 km scalinata, 3 km sterrato
  • Quota di partenza: 650 m s.l.m.
  • Quota in cima: 1654 m s.l.m.
  • Dislivello: 1000 m
  • Pendenza media: 17,0 %
  • Record personale: 53′
  • Scarpe: A3 o A4 (scarpe di allenamento) o per chi vuole più sicurezza A5 (da trail)

Questo post è stato letto 9153 volte!

4 Risposte a “Curiglia – Mad. Guardia – Poncione di Breno”

  1. Bravissimi… le descrizioni poi… sembra di essere li con voi! Ah, la prossima volta, se avete voglia di aspettare anche un “vecchietto” come il sottoscritto, mi invitate?
    Ciao.
    Roberto.

  2. quindi per i comuni mortali 1h40′ di corsa in salita… 🙂

    Complimenti!!!

    P.S.: Però il visitatore dall’Etiopia non ce l’hai… Hihihi

  3. Sono i miei posti di trekking estivi. Se avete corso sulla strada che porta ad Alpone… beh siete dei fenomeni… Io muoio solo a camminarci…
    Complimenti per il blog che è stupendo e sempre aggiornato!!!!

  4. Certo Roberto che sei invitato. Però ricordati che con me è sempre difficile organizzarsi perchè decido sempre cosa fare solo 2 minuti prima di farlo…

    Eheh Omar! Pensa che il contatore delle visite per nazioni l’ho scoperto dal tuo sito e da quello del Beppe.

    Grazie Luisa, sono posti bellissimi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *