Rasa – Pian Valdés

La salita Rasa – Pian Valdés la definirei tranquillamente il parco giochi dei corridori di montagna oppure il giochino preferito per gli amanti dell’estrema fatica o dei muscoli che scoppiano. E’ una salita sterrata si soli 505 m di sviluppo ma che presenta un dislivello di 160 m per una pendenza media del 32% !!!

Il bivio di partenza di questo percorso è collocato appena fuori l’abitato di Rasa (VA) sul sentiero che porta da questo paesello verso Bregazzana o Robarello. E’ praticamente un tratto del sentiero 3V che porta al punto panoramico (Pian Valdés) sotto la cima del Chiusarella dove passa la forestale che sale alla Martica. Per arrivare al punto di partenza si può lasciare la macchina (come faccio spesso io) all’inizio della Forestale che da Bregazzana sale alla Martica seguendo i cartelli “Rasa” oppure lasciando la macchina al cimitero di Rasa. Nel primo caso c’è la possibilità di fare un po’ di riscaldamento (13′-14′) mentre nel secondo caso si affronta la salita quasi subito. Nella cartina queste due strade di avvicinamento sono segnate con una linea blu tratteggiata mentre il sentiero in salita è segnato con una linea blu continua. Per maggior dettagli cliccate sulla cartina sotto.

Il percorso è bello tosto, tutto sterrato e con numerosi tratti difficili per la presenza di gradini di roccia e sassi dove bisogna quasi saltare per non interrompere la meccanica di corsa che in molti casi è messa a dura prova dall’eccessiva pendenza. E’ un percorso che anche affrontato d’inverno ti fa grondare di sudore con le gocce che impregnano le sopracciaglia per poi scivolare abbondanti sulle guace e cadere dal mento.

E anche oggi ho voluto affrontare questa salita con l’intento di abbattere il mio vecchio record risalente al 5 giugno 2010 di 6’04” quando ero nel pieno della forma del Giro del Varesotto. Già in quell’occasione avevo abbassato il mio limite di 8″ rispetto all’anno prima quando mi allenavo spesso in salita. Ma oggi ero bello carico e nel tratto che da Bregazzana mi portava a Rasa avevo fatto anche due allunghi non tanto per preparare la gamba ma piuttosto per scappare da 3-4 mosconi che continuavano a ronzarmi addosso mettendo a dura prova la mia pazienza. Imbocco la salita già forte. Oggi voglio far proprio fatica. Dopo appena 1′ sento già le cosce che esplodono per lo sforzo ma proseguo sul mio ritmo. In due-tre occasioni interrompo la corsa per uno-due passi ma poi a denti stretti si riprende a spingere. Conosco questo sentierino a memoria e so che alla fine si corre per appena 6′ ma sembra non aver comunque mai fine. Alzo la testa ed inizio a vedere l’ultimo tratto. Spingo fino al cartello dei sentieri posto al Pian Valdés e guardo l’orologio felice di aver non abbassato ma frantumato il mio record di ben 27″. Ora è 5’37”!

Corricchio 10′ verso il Chiusarella per poi ritornare al Pian Valdés e correre in spinta 6x200m per far girare le gambe. Poi ritorno alla macchina lungo la forestale. E se un mese fa mi ero imbattuto in un cinghiale appena sotto il Monte Chiusarella, oggi mi son goduto la vista di un grosso capriolo scappare per il bosco appena sotto Pian Valdés. Affrontare questa salita nelle ore serali quando in giro non c’è anima viva ti permetterà di gustare le meraviglie della natura! 

  • Lunghezza salita: 505 m
  • Fondo: sterrato con numerosi gradini rocciosi
  • Quota di Partenza: 550 m slm
  • Quota in cima: 710 m slm (al cartello dei sentieri)
  • Dislivello: 160 m
  • Pendenza media: 32 %
  • Record personale: 5’37” (20 luglio 2010)
  • Scarpe: A5 (scarpe da corsa in montagna)

 

Questo post è stato letto 12738 volte!

2 Risposte a “Rasa – Pian Valdés”

  1. Ciao Mario, ci sono andato oggi sulla ciclabile. 11km con all’interno tutte le scalinate che ci sono tra Olgiate e Fagnano Olona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *