Racconto di una serata di giugno a Busto

La corsa è fatica, costanza, passione, ma è anche allegria come quella messa in scena da Simone Busetto nell’ultima tappa del 12° Giro del varesotto a Busto Arsizio.

Alle 20.30 di venerdì 11 giugno 2010 il rumore dello sparo rieccheggia per le vie della mia città ed il plotone di 1000 atleti si mette in movimento. I primi 300 m li si percorre abbastanza tranquilli ma poi ecco sulla sinistra un uomo vestito di nero col cappellino tirato giù sugli occhi sfrecciare a doppia velocità. Sulla schiena si legge “Non sono io Roberto! No, non sono io!”. Tra le risate di tutti è Simone Busetto che tenta di scappare inosservato per recuperare quei fatidici 8″ che lo separano da Roberto Radice e dal podio. Mitico Simone! E’ valso il prezzo del biglietto!

E la gara si anima con Radice ad inseguire ed il ritmo che s’impenna subito sul ritmo dei 3’00” al km. Avevo intenzione di fare questa gara un po’ più piano per conservare le energie per quella successiva ad invito ma aimè non è andata così. Dietro a Busetto e Radice si allineano tutti gli altri da Basoli ai marocchini Nader e Argoub, a Beppe Bollini ed altri. Io e Brambilla invece avanziamo intorno alla 10° posizione provando a spendere il meno possibile ma comunque guardando adesso i dati del Garmin mi accorgo che siamo ugualmente passati ai 1000m in 3’06” e ai 2000m in 6’00” netti (con un 2°km corso da me in 2’54”!!!).

Piano piano mi riporto sulla testa della corsa. Simone Busetto ha terminato la sua fuga ed ora davanti c’è Basoli e Argoub. Mi metto nella loro scia con alle spalle Brambilla e Nader. Poi anche Andrea Basoli cede il passo e al passaggio in piazza Santa Maria siamo in 4. Io e Brambilla davanti a fare l’andatura e i due marocchini Nader e Argoub alle nostre spalle. verso il 5° km (passaggio in 15’43”) forzo un po’ il ritmo e solo Brambilla rimane attaccato. Poi nell’ultimo vialone il mitico atleta della San Marco si mette davanti e inizia la volata quando mancano ancora 600m all’arrivo. Gli arriverò in scia ad 1 solo secondo di distacco pensando già alla gara successiva. Alla fine questa è stata la tappa più veloce per me con una media finale di 3’08” (6,450 km in 20’18”) Ed io che volevo farla più piano

Un grande applauso voglio fare a Marco Brambilla che mi ha aiutato in queste ultime due settimane a migliorarmi cercando sempre di batterlo ma mai riuscendoci. E poi è per me un esempio ed un modello. Vedendo lui (e anche Caldiroli, Mori e molti altri grandi “vecchi” leoni dell’atletica) so che potrò  migliorarmi ancora per parecchi e parecchi anni. Grazie!

Poi alle nostre spalle ecco arrivare Roberto Radice che vince la sua amichevole battaglia con Busetto. Poi 4° ecco Rahhal Nader seguito a ruota da Salah Argoub e appunto da Simone Busetto.

Ecco la classifica:

UOMINI: 1° Marco Brambilla (Atletica San Marco) 20’17”; 2° Matteo Raimondi (Atletica Palzola) 20’18”; 3° Roberto radice (ARC Busto) 20’29”; 4° Rahhal Nader (Atl. Arcisate) 20’35” ma non iscritto al Giro; 5° Salah Argoub (Atl. Arcisate) 20’38” ma non iscritto al Giro, 6° Simone Busetto (Atletica Da Paura) 20’48”; 7° Stefano De Muru (GS Montestella) 20’54”; 8° Andrea Gornati (Atl. San Marco) 21’08”; 9° Andrea Basoli (Runners Valbossa) 21’18” e 10° Fabio Frontini (Atl. San Marco) 21’23”.

DONNE: 1° Silvia Murgia (Atl. Casorate) 22’23”; 2° Federica cerutti (Atl. Palzola) 23’22”; 3° Daniela Ferrari (ARC Busto) 23’43”; 4° Maria Cecilia D’andrea (ARC Busto) 23’58”; 5° Loredana Strozzi (Atl. Casorate) 24’11”; 6° Cinzia Lischetti (Marathon Max) 24’19”; 7° Erica Pampagnin (Betti’s Grup Run) 24’25”; 8° Gaia Collenghi (ARC Busto) 24’30”; 9° Giuly Novati (Atl. 3V) 24’30”; 10° Rita Grisotto (Runners Valbossa) 25’27”.

La Classifica di giornata la trovate QUA. Quella finale di tutto il giro invece è QUI. Tutte le classifiche di categoria e delle gare dei più piccoli sono QUA.

In conclusione ecco il podio finale del 12° Giro del varesotto:

UOMINI: 1° Marco Brambilla (Atletica San Marco) 1h27’56”; 2° Matteo Raimondi (Atletica Palzola) a 1’28”; 3° Roberto radice (ARC Busto) a 2’36”

DONNE: 1° Silvia Murgia (Atl. Casorate) 1h39’42”; 2° Federica cerutti (Atl. Palzola) 3’30”; 3° Daniela Ferrari (ARC Busto) a 5’42”

E dopo la fatica della prima tappa ecco, organizzata dall’Atletica San Marco, la gara ad invito CORSA DELLE STELLE – Trofeo TMC. Praticamente sono 10 giri di 800m ciascuno per le vie del centro. Siamo in 16 e ci chiamano uno ad uno alla partenza. L’atmosfera è unica con tantissimi spettatori e amici ai bordi del tracciato pronti ad esplodere ad ogni passaggio. In realtà io mi sento già stanco morto ancora prima di partire e ai piedi, nella parte interna dove spingo,  mi son venute le solite fiacche di quando corro su asfalto. Ma non posso certo rinunciare e voglio anzi onorare  l’invito ed il pubblico.

Alle 21.45 si parte. E anche qui speravo in almeno uno-due giri tranquilli ma come nella 1° gara così non è stato. Gianluca Pasetto (Corradini Rubiera) parte subito a 2’50” di media portandosi dietro altri 5 atleti: il keniano Muli Pius (Centotorri Pavia), i marocchini Lhoussaine Oukhrid (Atletica Palzola) e Maamari El Mehedi (Centotorri Pavia) e gli italiani Armando Sanna (Cover Mapei) e Paolo Battelli (Corradini Rubiera). Questo gruppettino a sei rimarrà a lungo davanti in fuga. Al primo passaggio sul traguardo sono io a guidare gli inseguitori ed è subito una vera bolgia di tifo. Forse perchè ho ancora nelle gambe il ritmo della prima gara o molto più probabilmente perchè c’è un pubblico fantastico, fattostà che passo al 1° km in 3’00” netti, al 2° km in 6’00” netti ed al 3° km in 9’00” netti. Ma già a questi ritmi mi vedo superare da Marco Brambilla (Anche lui alla doppia fatica serale) e da Mirko Zanovello (Cover Mapei). Poi inizia il calvario.

La stanchezza inizia a prendermi a bastonate, i crampi si divertono a  mordermi i polpacci, l’afa succhia dal mio corpo i pochi sali rimasti. Solo l’urlo di voi amici tifosi mi sostiene. Ed ad ogni passaggio dal traguardo tanto più rallento e tanto più voi mi urlate il vostro affetto coprendo, tra i numerosi flash, il mio respiro affannoso. Ed inizio a contare i giri che mancano sgranandoli come le Ave Maria del Rosario.

E Ad ogni giro c’è un amico atleta che mi sorpassa. Prima il grandissimo Fabio Caldiroli (Corradini Rubiera) che pur correndo con una sola gamba va sempre forte. Poi l’amico Stefano Luciani (Cover Mapei). Poi Andrea Bifulco (Corradini Rubiera). Poi ancora il compagno di squadra Paolo Proserpio (Atletica Palzola) al quale mi aggancio e col quale percorro 2 giri. Passo per l’ultima volta sotto il traguardo e capisco di aver quasi terminato la mia bella fatica. Mi rilasso e mi gusto questo ultimo giro dove mi superano sia l’amico Virgilio Franchi (Atletica Casorate) che Stefano Demiliani (cover Mapei). Ma son felice e pur essendo stremato arrivo applaudendovi perchè voi amici e spettatori mi avete sostenuto per tutti questi 10 giri. Grazie di cuore! Alla fine giungo 15° in 25’32” alla media dei 3’11” al km.

Per la cronaca è il compagno di squadra Lhoussaine Oukhrid (Atletica Palzola) ad imporsi con la fantastica media di 2’54” al km che su un percorso mattonellato e con 6 curve a 90 gradi per giro (60 in totale) è una media strepitosa!

La classifica completa della Corsa delle Stelle è QUI.

Le foto le trovate sui siti di CorsAmica, L’inglesina Volante, OneMarathonForCapasso,  Podisti.net e Athlon Runners. Altri commenti sono sui blog di Play Beppe, di Daniele Uboldi, di  Stefano Moro, dell’Atletica Casorate e dell’Athlon Runners. Altro ancora è sulla pagina di facebook dedicata al Giro.

Il video della gara realizzato da Fabrizio Gulmini sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito di Tele Studio 8 mentre quello di Mario Busnelli è sul suo blog. Altro ancora sul sito ufficiale del Giro.

Infine ringrazio Antonio Purricelli, Silvia Murgia e tutti gli organizzatori di questo Giro compreso la voce dell’amico Ugo Fantoni che ci ha incoraggiato ed animato.

 

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5 Risposte a “Racconto di una serata di giugno a Busto”

  1. Adesso ho capito perchè vai così forte: tu non sei umano, sei un alieno!!!! Guarda un pò che occhi hai nella foto!!!!! 😀

  2. Ed è proprio così Matteo!
    Questa mattina ne parlavamo, io ed Antonio Puricelli,
    tu sei il futuro del nostro movimento, il futuro del Giro!

    E’ stato un piacere incitarti a gran voce ieri sera!

  3. Gran Bel POST! Un vero inno a questo fantastico sport fatto di sudore e passione!

    Se avrai sempre questa passione, qs costanza, questa umiltà e questa voglia di imparare otterrai grandissimi soddisfazioni….

    E il prox giro lo vinci TU 🙂

  4. Mi sono veramente emozionata a tifarti sulle strade di Busto.
    Sei il nostro IDOLO. Altro che cantanti e calciatori. Gente, tifiamo Matteo Raimondi!

  5. Grazie per i complimenti, per il tifo e per gli auguri di un bel futuro nella corsa.
    E’ vero, se uno ci mette costanza, voglia di sacrificio ed impegno anno dopo anno migliora sempre, entro i suoi limiti ma migliora sempre. E questo non solo per la corsa ma per tutto ciò che si vuole fare nella propria vita.

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