Ad inseguire la mia ombra

L’intenzione era quella di andare a correre al vivicittà di Genova ma le iscrizioni già chiuse e il male al ginocchio per una botta che mi son preso ieri e che non mi fa piegare bene la gamba, mi hanno fatto decidere di non gareggiare. E se anche avessi voluto correre nelle competizioni della zona (Brenta, Serravalle, Borgo Vercelli, Robecco, Graglia) non avrei potuto dal momento che mi son svegliato quando il rumore dello sparo della partenza di queste gare si era già disperso da un pezzo nell’aria delle nostre province.

E allora a guardare i primi km della Maratona di Milano alla TV con Dereje Rabattoni a far da lepre alle prime donne e con il collega Mauro Colombo disperso nella bolgia della partenza a sgomitare per poi chiudere la sua mezza in 1h43′.

E finalmente anche io ad inseguire la mia ombra che compariva e scompariva, a seconda della luna del sole, sugli sterrati ed i sentieri tra Torba, Castelseprio, Castiglione, Gornate Olona, il Piccolo Stelvio e Lozza. Alla fine una buona oretta di corsa finendo in progressione a 3’20” al km.

 

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4 Risposte a “Ad inseguire la mia ombra”

  1. Dormiglione! quando tu ti svegliavi, io avevo già fatto i miei 10 km di allenamento, doccia e colazione e poi a guardare la maratona in tv!!! ho visto anch’io il Rabattoni!

  2. Ma allora eri te quel pazzo che saliva sul piccolo stelvio come un motorino.
    Grande come sempre!

  3. Alla faccia del mal di ginocchio!Per farti star fermo ti devono sparare.
    Non male il pezzo dove scrivi: “a seconda della luna del sole”….
    ciao

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