Cassano Magnago – Nella terra oltreconfine

Ci ho provato e fino ad un certo punto ci ho anche creduto. Mi son munito di torcia e roncola e dentro nella terra ai confini delle mie possibilità ad esplorare fin dove si estendevano i miei limiti. Certo conoscevo quelle barriere ma volevo vedere fin dove potevo avvicinarmi. Ho creduto anche di poterle sorpassare, sormontarle per guardare oltre. E ho scelto la guida migliore per questa nuova avventura all’insegna quasi della pazzia. Ma ho osato e la mia guida, dal nome Marco Brambilla, mi ha portato ad esplorare queste mie barriere scoprendo di poterele scostare. Ed oltre ad esse ho ammirato terre nuove che Marco mi ha detto  chiamarsi 2’50” al km. Metteva i brividi la nuova scoperta e forse mi son lasciato sedurre per troppo tempo. Ho visto la mia guida allontanarsi spensierata in queste terre mentre io ne venivo d’improvviso respinto. E dal varco aperto dei miei limiti ecco che le schiere della fatica invadere il mio regno. E non ho potuto far altro che lasciarmi vincere da essa… ma questa è solo una battaglia…

La 3° tappa, corsa oggi 3 giugno 2010 a Cassano Magnago (VA), ha segnato il giro di boa per questo 12° Giro del Varesotto. Alle 20.30 si parte. Come al solito sto per qualche centinaio di metri nascosto nel gruppo per poi portarmi sulla testa. Oggi l’andatura la sta facendo Simone Luciani (Comense) che gradatamente sta ritrovando la forma ottimale. Il gruppo è bello compatto  e al primo km sento che siamo passati già sul ritmo dei 3’05”.

Poi Marco Brambilla (Atletica San Marco) decide che oggi non è tempo di giocare e aumentando l’andatura si piazza in testa. Ed io dietro. Il ritmo è forte ma voglio provare a resistere. Marco continua a rilanciare ogni volta sempre più forte ma resisto. Sento che stiamo viaggiando sotto i 3′ al km ma la cosa non mi spaventa. Oggi ho voglia di provarci anche se so che poi pagherò. Sono ai miei limiti ma con Marco voglio conoscerli fino in fondo. Lavoro molto di spalle e non ho una corsa perfetta. Le cosce le sento pesanti.

Al giro di boa sul vialone del cimitero guardo dietro e scorgo ancora dall’altra parte il gruppetto con Radice, Busetto, Mori, Luciani. Cavoli saranno indietro un 60-70 m. Mi accorgo allora di aver osato troppo ma sono in ballo e non posso mollare. O meglio non voglio mollare cercando di restare ancora aggrappato a Brambilla che lentamente si prende 2, 3, 4 metri. Il divario aumenta lentamente ma oggi voglio provare a resistere. Ma la fatica ha già iniziato ad invadere il mio regno sparpagliando sulla mia strada ostacoli e traboccheti su cui io prendo ad inciaparci sopra.

E quella che prima mi sembrava una cavalcata da eroe ora mi pare un incedere da patibolo. La strada sembra non finire mai sopratutto quel rettilineo finale di 500m. Alle mie spalle sento arrivare Simone Busetto. E come ogni volta che mi tocca fare una volata non so cosa mi prende ma mi spengo. Simone mi prende, mi affianca, mi supera. E a doppia velocità ecco anche Roberto Radice capace di sparate finali da brividi. Mi gusto il loro arrivo dove l’amico Radice acciuaffa e sorpassa l’amico Busetto presentandosi così 2° al traguardo dove arriviamo tutti stremati ma felici! E giudicate voi se questo non è un fantastico dopolavoro !!!

Poi 4° arrivo anche io col tempo di 17’22” per percorrere i 5,390 km del percorso alla media di 3’13” al km (alla fine ho proprio mollato…).

CLASSIFICA UOMINI:

Marco Brambilla (Atl. San marco) 16’56”; 2° Roberto Radice (ARC Busto) 17’16”; 3° Simone Busetto (Atletica Da Paura) 17’20”; 4° Matteo Raimondi (Atletica Palzola) 17’22”; 5° Giorgio Mori (Betti’s Grup Run) 17’38”; 6° Luca Filipas (Nuova Atl. Fanfulla) 17’51” oggi in forma smagliante; 7° Andrea Gornati (Atl. San Marco) 17’54”; 8° Paolo Bassetto (7 Laghi Running) ma però non iscritto al giro; 9° Enea Zampini (Atl. Casorate) 18’01”; 10° Andrea Basoli (Runners Valbossa) 18’07”; 11° Massimiliano Montagna (Atletica Palzola) non iscritto al giro ma sempre più in palla; 12° Rahhal Nader (Atl. Arcisate) non iscritto al giro; 12° Giacomo Ripamonti (Nuova Atl. Fanfulla) 18’10”.

CLASSIFICA DONNE:

Claudia Gelsomino (Nuova Atl. Fanfulla) 18’36”; 2° Silvia Murgia (Atl. Casorate) 19’13”; 3° Federica Cerutti (Atletica Palzola) 20’03”; 4° Daniela Ferrari (ARC Busto) 20’09”, 5° Cinzia Lischetti (Marathon Max) 20’29”; 6° Maria Cecilia D’andrea (ARC Busto) 20’30”; 7° Loredana Strozzi (Atletica Casorate) 20’36”; 8° Gaia Collenghi (ARC Busto) 20’43”; 9° Erica Pampagnin (Betti’s Grup Run) 21’02”; 10° Rita Grisotto (Runners Valbossa) 21’30”. 

Poi voglio segnalare il 100° Alberto Carugati (Salus Gerenzano), 200° Carlo Piccinni (Team 3 Esse), 300° Francesco Rossiello (Atl. Casorate), 400° Antonio Solomita (Tommy Sport) e gli ultimi 3 Marina Gaiga (Team 3 Esse), Laura Cappelletti (Team 3 Esse) e Giulio Doriga (Uisp Varese).

La classifica completa di giornata è QUA, quella generale dopo le 3 prove è invece QUI dove Marco Brambilla ha un vantaggio di 1’03” su Matteo Raimondi e 1’48” su Simone Busetto. Tra le donne è Silvia Murgia a comandare con un margine di 1’45” su Federica cerutti e 3’18” su Daniela ferrari.

Le foto le trovate sui siti di CorsAmica, L’inglesina Volante, OneMarathonForCapasso e Valerio. Altri commenti sono sui blog di Play Beppe, di Daniele Uboldi, di  Stefano Moro e dell’Atletica Casorate. Altro ancora è sulla pagina di facebook dedicata al Giro.

Il video della gara realizzato da Fabrizio Gulmini sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito di Tele Studio 8 mentre quello di Mario Busnelli sarà a breve sul suo blog. Altro ancora sul sito ufficiale del Giro.

La prossima tappa è per martedì 8 giugno a Somma Lombardo.

 

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12 Risposte a “Cassano Magnago – Nella terra oltreconfine”

  1. Grandissimo Matteo! Nonostante hai mollato alla fine sei stato fantastico!!!
    NOI TIFIAMO MATTEO RAIMONDI

  2. Bravo Matteo, provare a spingersi ad esprorare andature sconosciute è segno di grande coraggio e determinazione, anche se poi hai ceduto nel finale hai la soddisfazione di averci provata e averci creduto. Vedrai che la prossima volta l’orizzonte si sarà spostato più in là.
    Buone corse

  3. Ma hai visto la foto? Stavate letteralmente volando!!! Non è che vi eravate spinti un po’ troppo oltre?
    Ciao e… riposati!

  4. Ma tu sei il venditore della Decathlon!
    Oggi mi hai venduto delle scarpe da corsa (sono quella che ti ha tirato scema per mezzora) e oltre ad essere uno stupefacente venditore sia per professionalità che per gentilezza scopro ora che sei anche un campione!
    Da oggi hai una nuova tifosa e una nuova cliente.
    Grazie

  5. Mi unisco anche io ai complimenti di Nicoletta. Matteo non è solo un ottimo venditore e un ottimo atleta ma è sopratutto un grande uomo dal cuore immenso. Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me e le tue parole che mi hanno ridonato la voglia di lottare.
    Un bacio grande grande!

  6. Io lo dico sempre: voi siete troppo buoni nei miei confronti.
    Grazie mille e comlimenti anche a tutti voi per quello che fate, sia che correte, sia che fate foto, sia che fate il tifo.
    Grazie ancora.

  7. Sembriamo volare perchè le scarpe sono taroccate per andare più forte… eh eh eh. Ciao

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