2° posto ad Arsago Seprio

silvia-murgiaMarco Brambilla (Foto di OneMarathonForCapasso)

Ho sempre avuto una certa antipatia verso le volate. Già quando manca 1 km al traguardo e non riesco a staccare l’avversario di turno mi metto l’anima in pace e so che perderò la volata… ho meglio dire non è che le volate le perdo ma il fatto è che non le faccio neppure. Infatti quello che mi blocca nel finale di gara non è non riuscire ad aumentare il passo ma l’idea stessa di dover aumentare il passo. Quello che più fa dolore è la decisione di partecipare alla volata e non la volata stessa. Una volta infatti che parte lo sprint non si soffre poi così tanto ma piuttosto si ha una scarica di adrenalina inaspettata e si riscoprono forze che credevi non aver più. Ed oggi mi son fatto una bella scorpacciata di adrenalina.

Campo sportivo di Arsago Seprio, 23 luglio 2009, ore 20.00. Il plotone di atleti parte compatto riversandosi sulla strada asfaltata. Dopo 500m relativamente tranquilli è subito Marco Brambilla a mettersi in testa e a fare il ritmo con alle spalle come ombra il compagno di squadra Fabio Frontini reduce dal 12° posto nella 20km della Val Formazza di domenica. Poi a seguire compatti Stefano Castagna, Paolo Bassetto, Stefano De Muru ed io. Oggi volevo far gara su Castagna anche perchè gli avevo promesso un resoconto della gara tutta incentrata su di lui. E allora dietro a studiarne ogni singolo movimento. Si entra nel primo tratto di sterrato, verso il 1° km, e già Stefano inciampa leggermente in un sasso ma si rimette subito in assetto di corsa e si prosegue. Siamo un bel gruppetto di sei atleti mentre dietro inizia a formarsi il vuoto. Siamo al km e mezzo e Brambilla decide di sgasare via. Il primo a cedere il passo è Frontini. Ad inseguire l’alfiere della San Marco ora rimaniamo in quattro ma al 2° km, in un altro tratto di sterrato, Castagna inciampa di nuovo e questa volta cade… ma non cade come corpo morto cade. Più che altro sembra volare ,parallelo al suolo, al mio fianco, con una mano protesa in avanti quasi a cercar di tagliar l’aria. Sembra un supereroe in volo per salvar la donzella in pericolo. Ma della donzella non c’è traccia ed ad accogliere questo supereroe non c’è altro che terra e polvere che si alza e stridore di carne. Penso che Stefano mi sia strisciato a fianco nella terra per almeno 5 metri. Rallento leggermente, mi volto e chiedo se va tutto bene. Lo vedo che si rialza e allora riparto e in pochi metri mi riporto su Bassetto e De Muru… e siamo rimasti in 3. Davanti Brambilla ha già scavato un solco di 30-40 metri. Ci diamo il cambio nello spingere e fino al 3° km si prosegue così quando di colpo Bassetto rallenta l’andatura… siamo rimasti in 2. Io e De Muru cerchiamo a vicenda in questi ultimi 2 km e mezzo di staccarci compiendo dei tratti più forti ma nessuno dei due molla e viaggiamo appaiati. Manca 1 km e mezzo e decido di mettermi dietro a Stefano. Penso già alla volata che non farò ma poi piano piano che ci avviciniamo al campo comunale decido di provarci. Si entra nello sterrato. Brambilla è là avanti di 150m. De Muru prova ad allungare sapendo che è più fote di me sul suolo irregolare. Vedo la curva a gomito verso sinistra e capisco che bisogna farla bene. La faccio bene dietro a De Muru. Poi curva a destra e mi sento un ciclista in scia. Sale l’adrenalina ed è in quell’istante che decido di partire e non è poi così doloroso ma anzi dà gioia. Sorpasso l’amico De Muru e mi aggiudico il 2° posto. 5,800 km in 19’11”.

Ed ecco l’ordine di arrivo:

Maschile: 1° Marco Brambilla (Atl. San Marco) in 18’40”, 2° Raimondi Matteo (Atl. Palzola) in 19’11”, 3° Stefano De Muru (Montestella) in 19’12”, 4° Paolo Bassetto (7 Laghi Runners), 5° Giordano Pieffero (Whirlpool) e 6° Cristiano Marchesin (Atletica Casorate)

Donne: 1° Silvia Murgia (Atletica Casorate) in 22’01”, 2° Lorena Strozzi (Atletica Casorate), 3° la strepitosa Marta Landini (Atletica Casorate) che nel pomeriggio si era anche sparata 60 km di bici, 4° Marta Lualdi (Valle Brembana), 5° Emanuela Fossa (Atletica Casorate) e 6° Cinzia Lischetti (Marathon Max).

La gara di Arsago Seprio chiudeva il circuito CORRI CON PUMA ideato dal sempre brillante Antonio Purricelli. La classifica, dopo 4 prove, ha visto trionfare tra gli uomini Stefano De Muru con 24 punti su Fabio Caldiroli (20 punti) e Marco Brambilla (18 punti). Tra le donne è invece Silvia Murgia ad aggiudicarsi il trofeo con 40 punti su Lorena Strozzi (30 punti) e Marta Lualdi ed Emmanuela Fossa tutte e due a 12 punti. Per le classifiche del circuito vi rimando però al sito dell’Atletica Casorate e del PU.MA Sport.

Per altri commenti, foto e video guardate i siti di CorsaAmica, DaniRunner (anche lui oggi di corsa) e PlayBeppe (oggi ha fatto un medio assieme alla vincitrice Silvia).

E per finire un grosso abbraccio all’amico Emanuele Angotzi che settimana scorsa si è rotto una gamba. Forza Lele che senza di te le gare perdono in allegria.

Foto di Brambilla e Murgia (By OneMarathonForCapasso)

 

Questo post è stato letto 6132 volte!

4 Risposte a “2° posto ad Arsago Seprio”

  1. Complimenti per la gara, il podio ti si addice e ti ripaga degli sforzi fatti in settimana. Nel dopogara purtroppo non ti ho visto più. Io, Beppe (Playbeppe) e Daniele (Danirunners) e altri amici ci siamo fermati per una birretta e due chiacchere in compagnia. Spero di poterlo fare anche con te in qualche altra occasione. ciao

  2. Che ridere teo! Hai descritto la caduta in modo impeccabile!!! E poi quando hai detto che Brambilla decise di “sgasare via” mi sono immaginato lui che felice s’involava spinto dall’autopropulsione e voi che tossivate nella sua nuvola flatulenta!!! Ecco forse perchè castagna è caduto… gas lacrimogeni… grande Brambi sei il migliore scherzi a parte, e grande Teo! Fammi sapere appena puoi qualche gara su strada o sterrato o qualunque cosa a cui partecipi che vengo anche io!!!

  3. Ciao Mario e grazie per i complimenti. Dopo la premiazione sono scappato via perchè il giorno dopo dovevo essere al lavoro presto per scaricare il camion. La prossima volta mi fermo anche io. Come sempre complimenti per le foto.

  4. Grandissimo Max, mi fai morire dal ridere. Non so ancora se farò qualche gara prima di andare in ferie (le prime due di agosto). Magari venerdì 31 a montrigiasco. Ci sentiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *