Incontri inaspettati

Fiori Monte MinisfreddoUna volta mi sedevo qui e calpestando la tastiera raccontavo la gara che avevo corso la mattina. Da sotto il tavolo le scarpette gridavano ancora isteriche per l’adrenalina mentre i due gnomi da camera non la smettevano di saltare davanti allo schermo in una sfida senza regole tra chi la faceva più puzzolente.

Da allora non è cambiato poi così tanto tranne il fatto che le scarpette ora urlano un po’ meno e non avendo nessun avversario con cui prendersela, si accontentano di darsele tra di loro. Ma in fondo sono buone e manca anche a loro l’adrenalina dello sparo.

Per quanto riguarda gli gnomi e i loro problemi di stomaco non è purtroppo cambiato nulla. Sfiatano alla grande nonostante io non scriva più quelle storielle assurde sulle corse a cui partecipavo. Devo pensare ad un dietologo serio… o a un esorcista (che è meglio).

Nel frattempo però ho ripreso a correre. Certo, la mia autonomia è ancora di mezzoretta a causa di una nuova e fastidiosa fascite che non vuol passare, ma presto l’autonomia aumenterà e io riprenderò a gareggiare. C’è di buono però che ho ripreso a camminare in montagna. Mi ci ha portato per la prima volta un elfo amico dei miei due gnomi da camera e mi ha abbandonato là, sui sentieri, gridandomi “arrangiati!” E io mi sono arrangiato. Da allora provo un senso di libertà selvaggio e vago per boschi e cime sconosciute alla scoperta di nuovi sentieri.

Tracce di animali, solchi di avventurieri solitari passati chissà quando, ruderi di due o tre generazioni passate. Queste sono le mie nuove autostrade e mi tuffo ansioso di sapere dove andrà a finire, o meglio come andrà a finire. A volte mi sento un ragno che unisce il perimetro dei grossi sentieri su cui ero abituato a correre (e ne avevo percorsi a centinaia) con piccole funi perse nei boschi.  Avendo poi fatto il geologo ho il vantaggio di saper leggere facilmente le curve di livello creandomi nella mente una proiezione tridimensionale di quello che incontrerò. Ma il bello viene dopo, quando su questa proiezione si apre un mondo sconosciuto e reale. Un mondo pieno di piccoli e continui incontri inaspettati.

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3 Risposte a “Incontri inaspettati”

  1. Tra poco le scarpette strilleranno ancora, nel mentre le mappe dei sentieri crescerano.
    Nulla è mai per caso e questo tu lo sai bene, nulla accade senza una ragione ben precisa.
    Libertà, sentieri, montagne, aria pura, solitudine GIOIA!!!
    Forza tgm, bravutu ❤❤❤

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