Sant’Ilario – Corsa di Santo Stefano

p1622128649-o257249290-5La leggenda vuole che il giorno dopo natale un giovane Santo Stefano faccia scendere una fitta nebbia sopra un paesello per poterlo così visitare avvolto in questo bianco manto. Dall’alba al tramonto lo attraversa bussando ad ogni singola porta in cerca degli avanzi del pranzo di natale e del cenone della vigilia. In cambio una pietra. A chi gli chiede di cosa se ne faccia di questi avanzi Santo Stefano spiega che sono per i più poveri tra i discendenti dei suoi uccisori. “I loro nonni mi hanno donato questa pietra, io in cambio gli dono questo cibo.” Santo Stefano quest’anno deve proprio aver scelto il paesello di Sant’Ilario di Nerviano per la sua buona raccolta.

Una nebbia fitta attendeva infatti più di 250 atleti infreddoliti radunatisi sotto l’arco della partenza all’interno dell’oratorio. Riscaldamento veloce assieme all’amico Roberto Petrozziello, quattro chiacchere con gli amici e poi alle 10.30 il via. Un po’ per l’aria fredda, un po’ per lo smog e un po’ per il panettone al mascarponfarcito del giorno prima faccio fatica a respirare ma poche centinaia di metri e tutto torna a funzionare.p1791698843-o257249290-5

Davanti per scaldarsi si sta tutti assieme con un gruppetto di 6-7 unità tra cui Soffientini, Grammatico, Bianchi, Zemmo, Paoletta ed io. Poi verso il 3° km Soffientini e Grammatico alzano l’asticella del ritmo. Il gruppetto si allunga per poi spezzarsi. Ora ognuno è intento a tagliarsi da solo questa fitta nebbia tra i sordi rintocchi di Santo Stefano. “Una pietra per un po’ di avanzi” si sente di tanto in tanto sussurrare. L’aria è fredda quasi da non sudare nonostante stia spingendo. Poi l’arrivo dopo poco più di 5 km

CLASSIFICA (5,2 km):

UOMINI: 1° Andrea Soffientini, 2° Mattia Grammatico, 3° Amos Bianchi, 4° Stefano Zemmo, 5° Matteo Raimondi, 6° Cristian Paoletta

DONNE: 1° Lorena Lago, 2° Cristina Clerici, 3° Nicole Coppa

Foto sulla pagina facebook di Asd UPN e di Arturo Barbieri. Articolo di Raffaele Nastari e Podisti.net

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