Il canto del merlo prima dell’alba

Merlo all'albaPerchè il merlo canta prima dell’alba? Questo mi sono domandato quando il suo canto mi ha svegliato sul finir della notte. Non ha una casa, non ha vestiti, non lavora, non possiede nulla. Eppure il merlo canta alla nuova giornata. Canta ancora prima che sorga il sole.

Bisognava indagarne il motivo così ne ho approfittato per uscire a corricchiare dopo alcuni giorni fermo per tonsillite. Le strade erano deserte, il merlo cantava e una civetta notturna rideva.

All’orizzonte ancora nessuna luce eppure il merlo cantava felice. La civetta mi guardò ridendo beffarda in direzione del merlo. Ma al merlo non è che importava poi così tanto. Lui continuava a cantare. Eppure non sa cosa lo aspetta, non sa se troverà le briciole per i suoi pulcini, non sa neppure se una folata di vento distruggerà il suo nido. Ma lui, il merlo, continuava a cantare felice prima ancora che sorga il sole.

Che semplicemente si fida che tutto andrà bene? Che ha speranza che il sole sorga e ne scaldi le piume? Forse, addirittura, è il suo canto a far sorgere il sole tutti i giorni ed il sole tutti i giorni sorge per il suo canto? Io intanto attraverso le strade controllando di tanto in tanto l’orizzonte. Ancora niente. Chi avrà ragione? La notte ancora buia con le sue preoccupazioni, con le sue delusioni, con la sua civetta beffarda oppure quel merlo col suo canto di speranza?

Pochi minuti ed ecco i primi albori seguiti a breve da raggi di sole. La civetta notturna vola via. Aveva ragione il merlo. Il giorno è arrivato. Non sa cosa gli serberà ma non si è abbattuto, non si è demoralizzato nella notte, non ha mollato ed ora ha un nuovo giorno da vivere. Ecco perchè il merlo canta prima dell’alba. Perchè sa già il valore di ogni singolo giorno. D’altronde il suo becco ha il colore del sole.

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