Piove e sono felice

correre nella pioggia running rainPiove e sono felice. Perchè la pioggia d’estate mi ricorda l’alta e solitaria montagna. Finalmente ho un attimo per me. Stringo i lacci ed è corsa dopo parecchi giorni.

Benedetta pioggia che trasformi le strade in un mondo deserto. Devo spurgarmi queste mie orecchie dal frastuono di un’intera domenica di lavoro. Quel frastuono che ormai sempre più uomini rincorrono per riempire la solitudine di domeniche credute insensate… Ed io che rincorro il silenzio… Non giudico, capisco, certo che capisco, ma non ditemi di nasconderne l’amarezza.

Finalmente solo. Benedetta pioggia che mi nega agli sguardi. Ascolto gli scricchiolii tra le ossa mentre odoro l’asfalto. Il merlo canta e credo che canti per me. Oggi la pioggia non arrugginisce ma lubrifica. Oggi vuoi vedere che…

Si, è poco più di un mesetto che ho ripreso a corricchiare ma allenarmi sono mesi che non lo riesco più a fare. Vuoi vedere che… Un allungo. E’ macchinoso ma pur sempre un allungo. Pure il merlo lo vede e stona il suo canto. Riprovo e le gambe girano un poco meglio. Uno sguardo alle peppe ed è subito intesa. Si scrocchiano la suola. Erano mesi che aspettavano. Ed inizia il gioco.

Un gioco breve, 10 minuti al massimo. Gambe che girano veloci, gambe che girano piano. Non c’è regola, non c’è giudice, non c’è campo, non c’è avversario. Ci sono solo io, la pioggia ed un merlo che oggi canta per me.

Buona continuazione di domenica a tutti 🙂

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6 Risposte a “Piove e sono felice”

  1. Grazie Alberto 🙂 La solitudine non è un bene se è “vuota” e non cercata. Ma la mia è “piena”, rigenera e non è fine a se stessa 🙂

  2. Sono a spasso con i miei cani, siamo in mezzo alle vigne,non c’è nessuno e piove 🙂 mentre scrivo loro sono seduti e aspettano e ascoltiamo i grilli

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