Per rincorrere il sole ci siamo spinti fin nel cuore della Toscana, il più lontano possibile dalla pioggia che settimana scorsa raffreddava l’intero Nord Italia. E tra verdi colline, medioevali borghi arroccati ed il canto dei gabbiani c’è stato anche il tempo per attaccarsi un pettorale sulla canotta.
Domenica 5 maggio 2013 – 1° Scalata a Vetulonia (GR) con i suoi 7,5 km e 300m di dislivello positivo. Io e la Fra siamo pronti a conquistare la salita. Posteggiamo la macchina all’arrivo, a Vetulonia, e grazie ad un passaggio del sindaco di Castiglione veniamo traghettati alla partenza, a Bozzone, 300m di dislivello più in basso.
Un leggero riscaldamento e alle 10 siamo pronti, da buoni
forestieri in terra straniera, a conquistarci il borgo. Ma i toscani non sono certo un popolo arrendevole ed allo sparo inizia la sfida. Non conosco i miei leali avversari e loro non conoscono il “forestiero di passaggio” ed è forse questo che innesca una bella battaglia stile ciclismo. Nei primi 2 km di pianura gli atleti della Costa d’Argento provano alternandosi ad andare in fuga staccandomi. Parte il primo, lo riprendo e rallenta. Parte il secondo, lo riprendo e rallenta. Parte il terzo, lo riprendo e rallenta. Mi piace questo loro gioco di squadra. Mi rende fiero.
Al termine dei 2 km di pianura inizia la salita ed è l’atleta di punta della Costa d’Argento, Jacopo Boscarini, a partire. Parte forte lungo le rampe che conducono a Vetulonia. Alle sue spalle si getta all’inseguimento il toscano Stefano Musardo. Poi io e Cristian Fois. La salita si fa dura ma mi trovo a correre bene in spinta. I tornanti si susseguono e sembra veramente di trovarsi in una tappa ciclistica del Giro appena iniziato. Intanto nel gruppo la Fra sta gestendosi alla grande. Partita un po’ più piano inizia ora la rimonta sulle altre atlete.
Nel frattempo il compagno d’avventura Fois non demorde ma io oggi voglio conquistarmi il podio e al 3°-4° km aumento l’andatura, stacco Fois e riprendo Murardo in 2° posizione. Poco davanti vedo la sagoma di Boscarini e provo a riportarmi sotto. Ma il distacco ormai è troppo e l’atleta toscano ha decisamente una marcia in più su di me. Allora continuo in compagnia di Musardo a risalire tornanti, a macinare asfalto, a buttar fuori sudore.
L’ultimo km giunge con le sagome del borgo che spuntano dal verde della collina. Sotto i piedi la strada lastricata s’impenna. E’ ora di cambiare ritmo per la volata finale ma l’atleta di casa è più lesto di me e io non faccio nulla per impedire di lasciarlo andare via. Ultima salitella per le vie del borgo e poi discesa verso l’arrivo dove giungo 3° in 30’08”.
Poi è il tempo anche per Francesca di imboccare l’ultimo km e nel tratto più duro prova a dare tutto in una sana sfida con l’avversaria del posto.
Alla fine giunge 10° assoluta e 4° di categoria
CLASSIFICA:
UOMINI: 1° Jacopo Boscarini (Costa d’Argento) 29’14”, 2° Stefano Musardo (Team Marathon Bike) 29’56”, 3° Matteo Raimondi (Atl. Palzola) 30’08”, 4° Cristian Fois (Costa d’Argento) 30’36”, 5° Gabriele Lubrano (Costa d’Argento) 30’54”
DONNE: 1° Milena Megli (Assi Giglio) 37’47”, 2° Marinella Chis (Team Marathon Bike) 38’28”, 3° Paola Bindi (Atl. Follonica) 38’38”. Poi 10° Francesca Crocetti (Atl. Casorate)
Poi CLASSIFICA. Articolo di Francesca kikkajo Crocetti. Poi articoli su Il Giunco.net, Grosseto Sport, Il Tirreno. FOTO di Elisa Bizzoco, Maurizio Innocenti e Sergio Ignirri
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paesaggi spettacolari quelli in toscaa. Vedo sempre che sei numero 1 😉