Saronno – 29° Staffetta 24×1 ora 2012

Il cielo esplodeva di luci dietro le spesse nubi nere all’orizzonte. Ancora poco e mi avrebbe raggiunto. Eppure ero solo a metà della mia fatica che avevo iniziato a mezzanotte inanellando giri sul rosso anello di Saronno (VA).

Ero arrivato al campo sportivo verso le 10 di sera di sabato 9 giugno 2012 ma erano già 12h che i miei compagni di squadra e tantissimi altri amici giravano in tondo sulla pista di Saronno. Sinceramente non amo correre l’ora in pista ma non potevo di certo rifiutare l’invito dell’amico Raffaello Borghi che dopo aver vinto almeno una decina di edizioni quest’anno presentava al via, per l’ultima volta, la sua squadra, la FERIOLI ACCIAI. E come ogni volta Raffaello, sostenuto da moglie, figlie e dall’amico Luca Pellegatta, ce la mette sempre tutta per dare spettacolo.

A mezzanotte ero pronto a partire e come dice l’amico Alessio “la notte porta consiglio ma nel nostro caso porterà chilometri”. Il compagno di squadra Luca Filipas stava percorrendo l’ultimo giro della sua fatica facendo registrare un grande tempo (16,5 km) e lasciandomi il testimone con circa 3 km di vantaggio sull’Azzurra Garbagnate, la nostra diretta avversaria per la vittoria della 24×1 ora. Io parto abbastanza brillante avendo nelle gambe il ritmo della sera prima quando avevo gareggiato nell’ultima tappa del Giro del varesotto a Casorate Sempione. Dopo il primo giro individuo già l’atleta dell’Azzurra, Federico Chiodini, ed in breve tempo lo riprendo. Con lui alle spalle affronto il primo km a 3’25”. Non voglio forzare anche perchè non ho assolutamente lunghi nelle gambe ed ho un’autonomia di gara di 20-25′. Ma per adesso sto bene e continuo per i primi minuti su questo ritmo.

Il buon Federico si stacca (e un po’ mi dispiace perchè dovrò correre da solo) ed io inizio ad inanellare giri sorpassando tanti amici che ogni tanto sostengo incitandoli leggendo i loro nomi sulle canotte o venendo da loro incitato. Le curve le corro quasi sempre in 2° o 3° corsia ma per una gara con tante squadre iscritte (ben 45) è la norma.

Dopo 10 minuti inizio però già a sentire la stanchezza della gara del giorno prima e di tutto il Giro del Varesotto appena concluso e della giornata di lavoro in piedi e del sonno arretrato. I polpacci s’induriscono ma per adesso voglio continuare a girare sul ritmo dei 3’28”-3’30” al km. Non guardo quasi mai il tabellone col tempo che passa anche se ogni tanto mi scappa l’occhio e me ne pento perchè i minuti sembrano non scorrere mai.

Verso mezzanotte e mezza il cielo nero s’illumina a tratti all’orizzonte. S’alza il vento e tuona l’aria. Devo esser stato abbastanza stanco oppure addormentato perchè ho pensato di aumentare il ritmo per evitare il temporale… Ma dove volevo andare se non girare in tondo come un criceto! No, non sono proprio abituato a correre contro il tempo. Devo avere un avversario io, devo avere un traguardo ben visibile da raggiungere e non un tabellone che scandisce il tempo a rilento.

E arriva il diluvio. La pioggia battente si mischia al sudore e mi brucia negli occhi. Manca ancora mezzora e son già stanco. Mezz’ora. Dai, è come una gara di poco meno di 10 km. E allora così va meglio. Ancora 20′. Il ritmo cala sia per la stanchezza che per la pioggia che mi inzuppa i piedi.

Gli ultimi 15′ intravvedo Chiodini dell’Azzurra avanti circa 100m. Allora si che va meglio. Ho un riferimento. In breve tempo lo riprendo e assieme, sostenendoci, percorriamo gli ultimi minuti di corsa quando ancora sotto l’acqua do il cambio a Claudio Savoldi per la sua ora di fatica.

Alla fine ho percorso 16,8 km anche se il GPS me ne segnava 17,4 a causa dei vari sorpassi in seconda corsia e per il fatto che girando in tondo non è mai preciso. Complimenti anche a tutti gli altri compagni di avventura della mia ora: Federico Chiodini (16,3km), Giuseppe Fusè (14,8km), Matteo Colombo (14,8km), Isidoro Castelli (14,6km), il collega di lavoro Andrea Pravettoni (14,2km) e a tutti gli altri.

Dopo altre 2 ore passate ad incitare (tra gli altri Marco Tiozzo e Roberto Petrozziello) e parlottare con gli amici (Alessio e Francesca) me ne vado a nanna lasciando il campo con la bella sfida tra Azzurra e Ferioli che continuava. E la sfida è continuata giro dopo giro fino all’ultima ora quando noi della Ferioli eravamo praticamente a parimerito con gli amici avversari… ma non si è presentato il nostro ultimo frazionista che forte com’era ci avrebbe probabilmente garantito la vittoria o almeno avrebbe infiammato la sfida fino all’ultimo metro con l’alfiere dell’Azzurra…

Ma Raffaello Borghi non si è dato per vinto e tolti i vestiti da presidente di squadra si è gettato nella mischia per un’ultima ora di corsa nella sua ultima partecipazione alla 24x1h. Una passerella per lui dopo tantissimi anni passati a organizzare e sostenere con la sua passione questa staffetta! Grazie!

CASSIFICA SQUADRE:

MASCHILE: 1° Azzurra Garbagnate (990 giri) 395,7 km, 2° Ferioli Acciai Saronno (978 giri) 390,8 km, 3° Tre per Dieci Ab Motors (911 giri) 364 km, 4° Gam Whirpool Boys (842 giri) 336 km, 5° Physiowell (832 giri) 332 km

FEMMINILE: 1° Oliver Femminile (807 giri) 322 km, 2° Gam Whirpool Girls (715 giri) 285 km

Ed ecco tutti i frazionisti ora per ora della Ferioli con i loro intertempi: Fabio Giudici (15,8km) – Alessandro Brustia (17,0km) – Carlo Carlini (15,8km) – Salah Argoub (16,1km) – Marco Rossi (15,4km) – Corrado Mortillaro (18,0km) – Alessandro Spadea (16,4km) – Ennio Frassetti (16,6km) – Claudio Guglielmetti (16,5km) – Gabriele Blardone (16,8km) – Salah Ouyat (17,6km) – Elmedi Mamarj (18,1km) – Ivan Breda (17,3 km) – Luca Filipas (16,5km) – Matteo Raimondi (16,8km) – Claudio Savoldi (16,2km) – Alessandro Volontè (15,8km) – Gioacchino Giordano (14,8km) – Pietro Dal Pozzo (15,6km) – Mario Giudici (14,3km) – Antonio Vasi (15,7km) – Achab Cherki (16,9km) – Mohamed Benckacem (15,8km) – Raffaello Borghi (13,2km)

Ecco la CLASSIFICA ora per ora. Tante le foto che potete trovare su Podisti.net e su AndòCorri. Altro su Corriamo Tutti

Foto: Premiazione della Ferioli Acciai (by CorriamoTutti), ultimi minuti di corsa (by Arturo Barbieri)

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11 Risposte a “Saronno – 29° Staffetta 24×1 ora 2012”

  1. Ciao Matteo
    Capisco che è un tuo compagno di squadra ma tutti devono sapere chi è quel personaggio che non si è presentato senza nemmemo avvisare…. anche per rispetto degli altri 23 che hanno dato il massimo.

  2. peccato davvero teo cera praticamente la vittoria in pugno….mi disp davvero tanto per raffaello….accidenti però non si fa cosi almeno avvisare…

  3. L’ora in pista è ormai una tradizione da anni per me anchese ogni anno percorro qualche metro in meno ma non manco mai. Complimenti a te e alla tua squadra per i tempi da campioni che avete fatto- Paolo

  4. sento che il buon Raffaello come un leone ferito ruggirà ancora e sempre più forte nella foresta in futuro!

  5. bravo Teo, ottima ora ! peccato per l’ultimo frazionista ,ma il presidente che ha corso l’ultima ora e’ un grande!! a lui i miei applausi 😉

  6. Il Raffa oltre che un signore, un vero condottiero con 23 guerrieri bravi tutti!! Orgogliosi di un Presidente così!

  7. Ciao Teo,
    quello che conta è quel che provi durante la gara: sono sicuro che nella memoria dei 23 leoni + 1 Leone d’acciaio (notare la maiuscola) questa gara sarà ricordata per l’esplosiva passione dimostrata agli occhi di tutti i presenti.
    Concludo: credo che siccome chi fa da sè fa per tre, la soddisfazione per raffaello di concludere queste stupende annate sulla pista con le proprie gambe è stata triplicata.
    Complimenti a tutti.

  8. Il Soxj tiene botta!!!! perde poco più di 2 chilometri ed evita ancora per qualche giorno il doppiaggio!!!
    Grande Teo!!! 🙂

  9. Complimenti a tutti voi che avete corso ed onore al Raffa!
    Per il resto non giudico nessuno, neppure chi può aver sbagliato e tantomeno lo farò pubblicamente.
    Se ho qualcosa da dire lo farò solo ed unicamente a quattrocchi!
    Ciao 🙂

  10. Dai Matteo sbilanciati…nel caso se poi ti servisse un avvocato…ahahah! 🙂

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