Bognanco – Il racconto di Maurizio Rachelli

Domenica 17 luglio 2011 pioveva un po’ ovunque sulle alpi e sugli atleti che con coraggio le attraversavano correndo. Ecco l’avventura dei compagni di squadra Maurizio Rachelli e Paolo Proserpio che hanno affrontato la corsa in montagna Bognanco Gomba – Rifugio Alpe Il Laghetto (6km per 800m di dislivello), raccontata da Maurizio:

Passo a prendere Paolo a Varese e ci dirigiamo per miei problemi logistici familiari a Laveno a prendere il traghetto per Intra. Giornata molto nuvolosa ma ancora senza acqua. Autostrada in direzione Bognanco (VB) e mentre transitiamo in quei di Anzola pensiamo all’amico Matteo che sara’ impegnato nella seconda prova del CorriOssola. Qualche chilometro avanti incomincia a gocciolare e…. il morale scende sotto i calzini.

Arrivo in Bognanco e man mano che si sale in zona partenza a Gomba l’acqua scende dal cielo a secchiate come per dire ragazzi meglio sedersi al ristorante al calduccio a gustarsi un buon piatto di polenta e spezzatino ma….noi atleti avventurieri ci rechiamo in zona iscrizioni dove scopriamo che ci sono ben altri atleti pazzi come noi a voler raggiungere la vetta sotto un’acqua atroce.

Partenza sotto diluvio in 58atleti tra uomini donne e 2 ragazzine, l’amico Paolo vola subito tra i primi mentre io come al solito mi difendo a meta’ gruppo. Un percorso stupendo con alternarsi di sali e scendi e salita dura, acqua ovunque compreso un guado da paura ma ottima organizzazione e messa in sicurezza per gli atleti. A due chilometri dal traguardo raggiungo un atleta che mi da’ stimolo piu’ aggressivo e continuo la mia ascesa in sua compagnia. Abbiamo anche la forza di presentarci (Alessandro) e decidiamo di darci dei cambi regolari. Ultimo mega strappo e concludiamo mano nella mano la nostra impresa All’Alpe Laghetto a quota 2039 m.

Unico handicap è che dato il tempo l’elicottero non si è potuto alzare per portare al traguardo il ricambio per noi atleti ma…….grazie all’idea di mia moglie Raffaella che alla partenza disse: “dai Maurizio tu che hai il compito primario di arrivare solo sano e salvo portati lo zaino con il ricambio per te e Paolo” e così…..grazie alla mia “impresa“…..ci siamo potuti gustare un’ottima polenta e spezzatino belli asciutti e al caldo. Ore 11,30 e al rifugio viene anche celebrata una bellissima Messa e poi la premiazione che vede primo un atleta che non mi ricordo il nome (poi tu lo scoverai in Classifica) secondo Luca Ponti (Gazzada Schianno) e terzo il nostro mitico Paolo Proserpio (Atl. Palzola). Io ho fatto a mio avviso un’ottima prestazione ma non so’ quanto sono arrivato perchè non è stata letta la classifica.

Ore 14,30 inizia il vero massacro, sotto un mega diluvio universale io e Paolo soli in tutta la valle ci cimentiamo a raggiungere la macchina. Che impresa acqua a catinelle, vento, freddo, guadi…… e tanto di piu’. Arriviamo al bar da Raffaella e mio figlio Javier con pesci nelle scarpe e rane nei calzini. Una bella doccia calda al camping, una bella tisana calda e il rientro a casa.

E’ sta una giornata emozionante,avventuriera ma carica di soddisfazione e orgoglio personale.

Ringrazio l’amico Paolo per la “stupenda” giornata trascorsa assieme e l’Atletica Palzola per l’opportunita’ datami di poter dire c’ero anche io.

Ciao da Maurizio

La classifica e altre informazioni le troverete nei prossimi giorni sul SITO della manifestazione. Le FOTO di Costantino Pagani.

Foto: Maurizio Rachelli (Atl. Palzola)

 

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Una risposta a “Bognanco – Il racconto di Maurizio Rachelli”

  1. Di quei 58 pazzi, una quindicina eravamo noi dell’Athlon Runners, è stata dura ma divertente, da ripetere, magari con un tempo più clemente. Ciao.

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