Prima settimana di ripresa

La prima settimana di preparazione invernale combaciava con l’ultima settimana di ferie dell’anno ed il risultato è stato ottimo. Ore di sonno arretrato godute in pieno, passeggiate solitarie ed in compagnia in montagna, ripresa graduale degli allenamenti, mangiate colossali, il tutto con molta tranquillità e con tutto il tempo di recuperare tra un allenamento e l’altro. Praticamente una vita da signori!!! Da metà settimana in poi ho avuto sempre un po’ di mal di testa e fiacchezza forse a causa dell’influenza che sta afferrando un po’ tutti in questo periodo però tutto sommato non mi ha fatto rinunciare a nulla.

Domenica 3 ottobre
45′ di corsa a 4’30” di media

Lunedì 4 ottobre
Mattina: 20′ di corsa + potenziamento gambe e busto
Pomeriggio: 50′ di corsa collinare

Martedì 5 ottobre
Mattina: 1h10′ di corsa in montagna
Pomeriggio: 20′ di corsa + potenziamento busto + 4 allunghi

Mercoledì 6 ottobre
Camminata in montagna fino ai 2700m della Forcella d’Aurona (Alpe Veglia)

Giovedì 7 ottobre
Mattina: 40′ di corsa + potenziamento busto e gambe
Pomeriggio: 15′ di corsa + sprint in salita 10x120m + 1km a 2’59” + 5′ di corsa

Venerdì 8 ottobre
1h05′ di corsa collinare + potenziamento busto

Sabato 9 ottobre
Mattina: camminata in montagna (in teoria volevo allenami ma poi mi è passata la voglia)
Pomeriggio: 30′ di corsa collinare

Domenica 10 ottobre
Mattina: camminata in montagna (come ieri)
Sera: 1h di corsa in leggera progressione da 4’20” a 3’25” (media finale di 3’50”)

E da settimana prossima si ritorna ad allenarsi una sola volta al giorno con l’obbiettivo comunque di aumentare il chilometraggio, di potenziarsi e di iniziare ad inserire qualche lavoro poco stressante come il fartlek, i progressivi e gli sprint in salita.

Foto: stambecco fotografato in Alpe Veglia

 

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4 Risposte a “Prima settimana di ripresa”

  1. Fartlek = lavoro poco stressante? mmm avrei qualcosa da dire… comunque il lavoro più stressante è il medio… oggi l’ho fatto ma devo dire che non è stato pesante, di solito lo è di più. Un saluto dalle fiandre!

  2. Beh Max, il fartlek per me è il lavoro meno stressante sopratutto di testa. Infatti quando non ho voglia di fare un lavoro o riprendo da un infortunio mi sparo i miei 30′ di farlek dopo un buon riscaldamento e sono a posto.
    Concordo poi con te per il medio come il peggior lavoro da fare… infatti io lo faccio si e no 2-3 volte all’anno e so di sbagliare ma proprio non mi va giù preferendo al medio una buona progressione forte. C’è da dire però che gareggio molto e quindi il medio posso anche permettermi di saltarlo senza troppi rimpianti 😉

    Grandissima Janine, già ti immagino felice mentre riprendevi a correre. Però non esagerare all’inizio 🙂

  3. Che strana tabella, certe cose non le farei mai come il 1000 dopo gli sprint in salita, preferisco 10-12min di progressivo come mi ha insegnato il mio primo coach; i fartlek a me piacciono, li faccio a tempo e non a metri e preferisco farli in strade di campagna, d’inverno mi adeguo alle strade o alla pista.
    Il medio lo odio anch’io, per farlo partecipo alle gare del piede d’oro e parto da centro gruppo procedendo costante, altrimenti non ci riesco.

    Però che invidia: io in ferie ci vado raramente e ho sempre un sacco di cose da fare, non riesco a correre 2 volte al giorno e rilassarmi come te, mannaggia.

    A presto

    Davide

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