4° Mezza dei Boschi di Uboldo – 28 marzo

C’era proprio un bel sole caldo alla 4° Mezza dei Boschi di Uboldo (VA) domenica 28 marzo 2010.  Sole caldo da primi giorni di primavera, di quelli che invogliano le persone a starsene all’aria aperta godendo la compagnia dei familiari e degli amici, di quelli che ti spronano a iniziare a correre, di quelli che ti donano felicità senza bisogno di un motivo.

E questo bel sole ha accolto più di 600 corridori al centro sportivo di Uboldo dove erano in programma sia una 21.097 km che una 10,5 km più due tracciati più corti per chi volesse camminare. Dopo aver salutato gli amici, tra i quali Mauro Colombo e la sua compagna, Roberto, Marco Cattaneo, Luca,  Davide Fiurash e gli altri del Runners Quinzano, del Team 3 Esse e della neonata Salus di Gerenzano, alle 9.30 si parte tutti assieme. Sono curioso di sapere come sto e di capire quanto o perso in queste 3 settimane di stanca. Si parte abbastanza tranquilli sul ritmo dei 3’30”-3’35”. I primi 2 km sono su asfalto e assieme a me nel gruppettino di testa c’è l’amico Marco Cattaneo (Runners Olona), Paolo Bassetto (7 Laghi Runners) che farà la mezza, e altri 3-4 atleti tra cui Francesco Ferrara della Pro Sesto Atletica. Arrivati al 2° km curva a sinistra e inizio del percorso su sterrato dove le piogge dei giorni scorsi hanno reso il fondo un mix tra fango e pozzaghere.

Provo a vedere come sta la gamba e mi sparo un km a 3’20” nonostante che il fondo fangoso e il continuo cambio di traiettoria rallenti di molto il passo. Dopo il bivio tra la 21 e la 10 km inizia una suggestiva gincana lungo una traccia di sentierino immerso nei boschi silenziosi tra Uboldo e Cerro. Sono da solo e cercare di non sbagliare strada è quasi un’impresa. Ci sono molti cartelli ma arrivando in velocità non sempre li si vede e poi bisogna tener d’occhio il fondo fangoso per non scivolare in qualche pozzanghera. Faccio ancora un altro km tirando intorno ai 3’20” per poi rallentare il passo dal momento che dietro non c’è più nessuno.

E allora mi gusto il silenzio del bosco in questo primo giorno di primavera dove anche i fiori ed i germogli si schiudono lentamente per non far rumore. Un vecchio mi saluta dal portone della sua cascina. Un passero vola via al mio passaggio. Manca ormai meno di 4 km al traguardo e già mi gusto la vittoria quando ad un certo punto mi ritrovo perso in un campo coltivato. Mi fermo e attorno non c’è traccia di sentiero. Miiiinchia ho pensato per dirla in modo delicato. Un 400m prima c’era stato un bivio in cui ero sicuro che il cartello indicasse dritto. Dietrofront a manetta per accorgermi che avevo veramente sbagliato! Guardando i dati del GPS ora che sono a casa scopro che questa divertente deviazione mi ha fatto perdere più di 2′.

Dopo lo sbaglio mi trovo in quinta o sesta posizione. Provo lo stesso a risalire spingendo a tutta in questi ultimi 3 km di gara, cosa non facile visto il fango e le pozzanghere che costellano il tracciato. Ma quando manca poco più di 1 km mi riporto sulla testa dove un ottimo Marco Cattaneo (Runners Olona) sta cercando di staccare francesco Ferrara (Pro Sesto) che lo segue come un’ombra. Li supero continuando sul mio ritmo per poi, alcuni minuti dopo, tagliare l’arco del traguardo per primo in 38’30”. Alla fine il mio GPS segna 10,9 km e senza la deviazione la gara sarebbe stata lunga 10,1 km. Poi ecco arrivare, dopo circa 30″ l’atleta Francesco Ferrara e poi Marco Cattaneo che mi dirà di aver percorso anche lui per alcuni metri la mia deviazione accorgendosi però subito dello sbaglio. (Inoltre onore a Marco che pur avendo lavorato tutta la notte alla mattina aveva ancora la voglia e la forza per buttarsi in gara!)

Tra le donne la 10 km è stata vinta Elisa Riva su Chiara Radice e Maria Rosa Villa. Nella mezza invece vince in 1h19′ l’amico Paolo Bassetto (7 Laghi Runners) con un ottimo crono considerato il fondo del tracciato. Secondo posto per Gerardo Milo (Bovisio Masciago) e 3° per Matteo Olgiati. Tra gli Over40 vince invece Fabrizio Porta davanti a Stefano Rognoni e Walter Carnovali. Nella 21 km femminile dominio di Lorenza Di Gregorio. Sul podio salgono pure Agnese Padovan e Anna Carlone.

Infine, nonostante lo sbaglio del percorso (capitato per altro a molti sentendo gli amici alla fine della gara) posso dire che la manifestazione è veramente bella, ben organizzata sopratutto per il grande spazio che offre la struttura del Campo Sportivo (comprese docce) e per i divertenti destra sinistra nei sentierini del bosco. Sicuramente da rifare sperando in un terreno meno fangoso.

Per le foto e le classifiche complete a breve saranno disponibili sul sito della Mezza dei Boschi. Un altro commento alla gara di Davide Fiurash lo trovate sul sito dell’ Atletica Verbano.

 

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5 Risposte a “4° Mezza dei Boschi di Uboldo – 28 marzo”

  1. Bravissimo Matteo! L’anno scorso anche io avevo corso la Mezza dei Boschi e nonostante la pioggia mi era piaciuta.

  2. fammi capire: fai fatto 800 metri in più e hai dato 30 secondi al secondo??
    la prossima volta ti faranno partire da Saronno 🙂

    bravissimo e complimenti!

  3. Complimenti Matteo! Gli sbagli di percorso succedono, soprattutto se sei in testa alla gara, fortunatamente non ti ha portato via la vittoria.

    Ciao!

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