Cameri: 3° posto nel luna park del Podista

Domenica 3 Gennaio 2010, prima gara dell’anno per me e per molti altri amici podisti. E’ da Casorate (13 dicembre) che non gareggio e la voglia di testarmi è tanta. Tra le varie opportunità che il calendario podistico propone scelgo il Cross di Cameri dove fra un mese ci saranno i campionati regionali di società e dove noi dell’Atletica Palzola puntiamo a far bene.

Il ritrovo è presso il Centro Agrifans della Cascina Picchetta ed oltre ad incontrare i -5° trovo anche vari amici tra cui Antonio Loddo, Marco Tiozzo, Giuseppe Antonuccio, Livio Saltarelli, Luigi Bessone, il presidente Casagrande e anche Giancarlo di Corriamo Tutti.

La manifestazione, in memoria di Giuseppe Peci, è un cross di 6,7 km anomalo rispetto agli altri dal momento che è un giro unico tra i sentieri dei boschi. Alcuni optano per le chiodate, come Oukhrid e Antonuccio. Io scelgo invece le scarpe A1 da strada anche per il fatto che il terreno è ghiacciato e ben corribile anche senza chiodi. Alle 9.30 si parte dalla Cascina Picchetta col forte atleta piemontese Silvio Gambetta (GP Boggeri Arquata Scrivia) che si mette subito al comando staccando il gruppo di 10-15m. Alle sue spalle Tiozzo, Antonuccio e tutti gli altri. Nel primo tratto si percorre il bel prato dove si correrà tra un mese e una stradina tra filari di viti (oppure erano peri… sapete quando gareggio non guardo molto in giro) dove le orme di trattori ci osservano col loro sguardo ghiacciato. Mi metto davanti al gruppetto e nel giro di 1 km ricucio lo strappo su Gambetta proprio quando si sta per entrare nel bosco. Assieme a noi due son rimasti attaccati solo Oukhrid (a breve atleta Palzola) e Pier Ugo Barricelli (Runner Team 99).

Dopo un primo tratto con raro ghiaccio si entra… nel Luna Park del Podista. Sto parlando di un sentierino ben pulito, di terra battuta, largo appena 30 cm che come un gomitolo si intreccia tra gli alberi su e giù dal bosco con curve secche, paraboliche, rampe e picchiate a susseguirsi a raffica, sterzate, frenate, destra-sinistra da urlo, dove non puoi superare se non per finire con la faccia tra la neve che bianca delimita questa pista di bob. Dell’impossibilità di superare se ne accorge subito l’atleta marocchino che con una zampata si porta al comando seguito da Barricelli. Io non colgo l’attimo e rimango alle spalle di Gambetta che fa da tappo e non mi resta che vedere allungare i due davanti di 20-30 m. Appena ho l’occasione supero Gambetta e mi lancio all’inseguimento. Fa freddo e mi rendo conto di non sudare. Probabilmente è la prima volta in vita mia che uso i guanti in una gara e sicuramente è la prima volta in vita mia che mi lascio dietro il forte Silvio Gambetta (presumo che non sia nella sua miglior forma).

La gincana continua ed è bello intrecciare di tanto in tanto gli amici che, qualche giravolta indietro, sono come me in gara. Non si può tagliare le curve in questo cross così anomalo perchè il ghiaccio attorno te lo impedisce e devi essere un maestro nel disegnare le traiettorie. Lentamente guadagno terreno su Gambetta e accorcio il distacco su Barricelli che comunque, solitario, è sempre 20 m davanti. Altri 50 m più avanti Oukhrid prosegue verso la vittoria.

Si passa un ponticello in legno sul fiume, si ritorna nel pratone sotto la cascina e si giunge all’arrivo tra gli applausi.

CLASSIFICA UOMINI: 1° Lhoussain Oukhrid (a breve Atl. Palzola) 23’28”; 2° Pier Ugo Barricelli (Runner Team 99)23’50”; 3° Matteo Raimondi (Atletica palzola) 24’02”; 4° Silvio Gambetta (GP Boggeri Arquata Scrivia) 24’41”; 5° Giuseppe Antonuccio (Atletica Vercelli) 24’54”; 6° Marco Tiozzo (Atl. Palzola) 25’04”; 7° Luca Torelli (Ondaverde) 25’29”.

CLASSIFICA DONNE: 1° Cristina Clerici (Comense); 2° Federica Cerutti (Atl. Gran sasso e a breve probabilmente Atl. Palzola); 3° Elisabetta Comero (Ondaverde)

Un’altro bel commento alla gara di Giancarlo lo trovate sul blog di Corriamo Tutti dove sono disponibili anche delle Foto. Altro commento è sul sito di Capasso da parte di Michele Romanini. Per il video della manifestazione realizzato d Nicola dell’Ondaverde cliccate QUA.

Foto: Cristina Clerici (Comense) vincitrice del Cross

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